Le sorelle Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella vivono in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo che affaccia su un tratto di mare abbandonato e si guadagnano da vivere affittando colombe bianche per cerimonie. La loro casa porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. Le sorelle Macaluso, opera seconda di Emma Dante, è divisa in tre capitoli, ognuno dei quali corrisponde a un’età delle cinque sorelle protagoniste, l’infanzia, l’età adulta, la vecchiaia. Sarà nelle sale il 10 settembre, il giorno successivo al debutto alla Mostra del Cinema di Venezia, stesso luogo in cui, nel 2013, andò in scena il suo primo film Via Castellana Bandiera, che valse la Coppa Volpi alla protagonista Elena Cotta. Il film, prodotto da Rosamont, Minimum Fax Media, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT e il sostegno di Sicilia Film Commission, è ispirato ad uno spettacolo della stessa regista ed è stato scritto con Elena Stancarelli e Giorgio Vasta: le protagoniste non sono 7 come nello spettacolo ma 5, interpretate da 3 cast, uno per ogni età delle sorelle, per un totale di 12 attrici. I bagni Charleston della Palermo degli anni Ottanta-Novanta, luogo di infanzia della regista, esistono e si chiamano Le Terrazze: è il luogo dove le ragazze fanno il bagno sotto le palafitte.