Il disegno di legge per il riconoscimento e il sostegno delle imprese cinematografiche e audiovisive indipendenti presentato dal senatore Francesco Verducci è stato incardinato dalla Commissione Cultura del Senato con la relazione introduttiva della senatrice Danila De Lucia. Seguiranno nelle prossime settimane alcune audizioni.
Il ddl si compone di sei articoli e intende definire in maniera puntuale l’impresa indipendente, quindi non solo il produttore. Tale definizione, articolata su più livelli, individuerebbe le imprese (soprattutto micro-imprese) che si distinguono per diversità culturale e che rientrerebbero nei regimi di aiuti in deroga e quelle (prevalentemente piccole e medie) in “eccezione industriale” ovvero operanti sia in base all’eccezione sia attraverso le regole del mercato. Tali imprese, sostiene lo stesso Verducchi “rappresentano un fondamentale motore economico ed occupazionale, oltre che un indispensabile veicolo per la diffusione del patrimonio culturale italiano nel mondo e che dunque devono, seppur in maniera diversa, essere sostenute quota parte attraverso meccanismi derogatori”.
(Mo.Sa)