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Dal MiC un bando per i giovani autori. Anche il cinema tra i settori beneficiari

20-05-2022 Reading time: 4 minutes

Il Ministero della Cultura ha pubblicato un atto di indirizzo per la promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani autori.

L’atto individua per il 2022 le priorità culturali e le tipologie di progetti che la Siae dovrà finanziare per favorire la creatività dei giovani autori, dei giovani artisti, interpreti ed esecutori fino ai 35 anni di età residenti sul territorio nazionale.

L’atto è una diretta conseguenza della manovra del 2016 (legge 28 dicembre 2015 n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato") che stabilisce che per favorire la creatività dei giovani autori il 10% di tutti i compensi incassati dalla Siae per la copia privata dovessero essere destinati alle attività di promozione culturale nazionale e internazionale, sulla base di apposito atto di indirizzo annuale dell’attuale Ministro della Cultura.

In generale la Siae si rivolgerà prioritariamente a progetti ispirati a criteri di equilibrio, tanto nella distribuzione delle risorse sul territorio nazionale, quanto nella scelta dei settori disciplinari beneficiari del contributo, alla massima trasparenza delle procedure e al rispetto della parità di genere.

Tra i progetti privilegiati, quelli che hanno come obiettivo: l’ampliamento della offerta e della domanda culturale, attraverso azioni volte al superamento del cultural divide; la specializzazione delle professionalità artistiche, anche attraverso il sostegno alla creazione, composizione, edizione, diffusione, esecuzione e promozione di nuove opere di giovani autori; l’internazionalizzazione, attraverso il sostegno alla diffusione di opere di giovani autori nel mercato internazionale; il dialogo interculturale, attraverso iniziative che favoriscano un processo di scambio di vedute aperto e rispettoso fra persone e gruppi di origini e tradizioni etniche, culturali, religiose e linguistiche diverse, in uno spirito di comprensione e di rispetto reciproci; il coinvolgimento di più istituzioni o realizzati sulla base di accordi di partenariato tra più soggetti proponenti.

Tra i settori beneficiari le arti visive, performative e multimediali; il cinema; la danza; il libro e la lettura; la musica; il teatro.

La Siae assegnerà le risorse entro il 31 dicembre 2022, a seguito di procedura ad evidenza pubblica.  Sarà istituita una commissione indipendente formata da esperti di chiara fama nei settori interessati. Le quote per le varie destinazioni saranno le seguenti:

  1. 25% per il sostegno, la creazione, la produzione, l’edizione e la fissazione di opere prime nei settori arti visive, performative e multimediali; cinema; danza; libro e lettura, musica; teatro;
  2. 20% per la creazione di residenze artistiche, anche in collaborazione con Istituzioni culturali e università, accademie, conservatori, enti specializzati, anche mediante l’attivazione di borse di studio o tirocini;
  3. 35% per la formazione e la promozione culturale, promossa da scuole primarie e secondarie, anche in collaborazione con le associazioni di settore e con scuole di musica, arte, danza, scrittura. Tra queste, una quota del 20% delle dovrà essere finalizzata a progetti di promozione culturale indirizzati a scuole primarie e secondarie situate nelle periferie urbane;
  4. 20% all’esecuzione pubblica dei repertori originali da parte di giovani in contesti live nazionali e internazionali, nonché alla promozione e distribuzione internazionale dei giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori, anche mediante la traduzione delle opere nazionali di giovani autori in altre lingue, in ambito sia europeo che extra europeo. Tale attività potrà essere svolta anche attraverso specifici protocolli bilaterali e privilegiando le buone pratiche.

(Mo.Sa.)