Nel corso dell’incontro “Il Cinema in Classe”, all’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior, Lido di Venezia, durante la Mostra del Cinema, le Associazioni dell’esercizio – ANEC-Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici, ACEC-Associazione Cattolica Esercenti Cinema e Agiscuola – hanno illustrato i loro progetti, vincitori del bando “Il cinema e l’audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza nazionale” del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, per portare la didattica del cinema e dell’audiovisivo nelle scuole.
Si tratta del primo dei tre bandi per l’anno scolastico 2022/23, che ha visto 13 progetti beneficiari per un contributo complessivo di poco più di 3 milioni di euro.
Ha introdotto i lavori Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, sottolineando quanto il Ministero tenga alle finalità perseguite con il Piano Nazionale e l’entità delle risorse stanziate, 54 milioni di euro per l’anno scolastico 2022/2023, aggiungendo: “l’obiettivo è potenziare il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole attraverso progetti dalla forte connotazione culturale, per fare del cinema e del linguaggio audiovisivo una componente dell’offerta formativa scolastica”.
Bruno Zambardino, della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo - MiC, ha illustrato l’iter dei bandi e l’intenso lavoro che la Commissione sta tuttora svolgendo per la valutazione delle numerose proposte progettuali pervenute per gli altri due bandi: il bando per le Scuole (più di 680 progetti) e il bando per Progetti di rilevanza territoriale (312 progetti). Entrando nel dettaglio, specifica che i soli progetti nazionali vincitori prevedono il coinvolgimento di 1.244 plessi in 1.049 scuole, e si distribuiscono su 495 comuni in tutte le regioni d’Italia, con un minimo di 5 e fino ad un massimo di 15 regioni partecipanti. Saranno circa 12.542 i docenti coinvolti e 173.522 gli studenti.
Mario Lorini, presidente dell’ANEC a tal proposito dichiara: “Gli ultimi bandi del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promossi dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione in attuazione della Legge Cinema, sono un esempio lungimirante di investimento nella formazione culturale e nell’educazione all’immagine cinematografica delle nuove generazioni, creando un ponte fondamentale tra studenti e professioni del cinema e sviluppando la coscienza critica degli spettatori di domani”.
L’ANEC, illustra Mario Mazzetti, ha articolato la sua attività per le scuole in tre macro-progetti interregionali capitanati dalle Sedi territoriali di Lombardia (ABCinema. Una navigazione nei codici del linguaggio filmico tra sala, schermo e rete), Lazio (CINEPROF – La Scuola incontra le Professioni e la creatività del Cinema) e Puglia-Basilicata (BAMP Cinema. Un solo frame dall’Adriatico al Tirreno).
A questi si aggiunge il progetto dell’ACEC Melting Plot. Percorsi di Cinema tra didattica e inclusione, presentato da Francesco Giraldo, Segretario Generale ACEC.
Chiusura affidata ad Agiscuola e alle sue attività, focalizzate da sempre sul rapporto con il pubblico giovane: