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Al cinema 'Gli agnelli possono pascolare in pace' con Maria Grazia Cucinotta girato a Molfetta

10-04-2024 Redazione Reading time: 3 minutes

Disponibile dall'11 aprile al cinema la commedia  Gli agnelli possono pascolare in pace, scritta a diretta da Beppe Cino e presentata in concorso al Bif&st Bari 2024 nella sezione competitiva Italia FilmFest 2024/Nuovo cinema italiano.

Prodotto dalla Draka Production di Corrado Azzollini, con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia - a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 - e distribuito dalla Draka Distribution, il film è stato girato interamente in Puglia, a Molfetta e vede, accanto ai protagonisti Maria Grazia Cucinotta, nel ruolo di Alfonsina e Massimo Venturiello nel ruolo del fratello Saverio, Tiziana SchiavarelliUmberto SardellaRossella LeoneDante Marmone e Valentina Gadaleta

Il film è “un racconto morale di formazione e di passaggio da una cultura ossessionata dal feticcio della proprietà e del confine della propria terra, del proprio territorio, alla comprensione che tutti i confini sono relativi, casuali, indefiniti, così come lo sono i rapporti fra gli uomini, fra tutti gli uomini e le donne di questo nostro pianeta, a prescindere da dove siano nati e dal colore della loro pelle” ha commentato il regista Beppe Cino.

Trama e location del nuovo film di Beppe Cino

La storia ci porta in Puglia, dove la Madonna del paese appare in sogno ad Alfonsina Milletarì; la Madonna parla con accento straniero e chiede aiuto perché sepolta sotto un albero di carrube. Alfonsina si rivolge al fratello Saverio ma l'albero è al confine con il terreno dei Malavasi e tra le due famiglie i rapporti sono tesi da tempo. Dopo tanto scavare, alla fine una Madonna in frantumi tornerà alla luce, insieme ad una sconvolgente confessione.

Trailer del film 'Gli agnelli possono pascolare in pace'

In una storia declinata al femminile, la protagonista Fofina, interpretata da un’ironica Maria Grazia Cucinotta, dovrà districarsi tra sogno e realtà, passato e presente alla ricerca di una verità nascosta, muovendosi nella cifra espressiva del regista che attraverso il “realismo magico” scandaglia storie di ieri riportandole nell’oggi con la forza pervasiva del simbolo e del mito.

Iniziate il 7 novembre 2022, le riprese hanno toccato diversi luoghi di Molfetta, cittadina a nord di Bari: tra questi, il cimitero cittadino, la Chiesa del Purgatorio, il molo di Cala Sant’Andrea. Alcuni set sono stati allestiti anche a Bisceglie, presso Masseria Posta Santa Croce.

(Mo.Sa.)