Vita da Carlo la serie diretta da Carlo Verdone (che si alternerà dietro la macchina da presa con Valerio Vestoso) e ispirata alla sua vita avrà una seconda stagione che sarà trasmessa il prossimo anno in 10 puntate su Paramount + prodotta da Luigi e Aurelio De Laurentiis.
Nella prima stagione, proposta in 10 episodi su Prime Video, realtà e finzione raccontavano il quotidiano di Carlo Verdone finendo per intrecciarsi e confondersi. Roma, città in cui l’attore è nato ed ha ambientato la maggior parte dei suoi film, finisce per essere assieme a lui protagonista della serie, con tutte le sue contraddizioni tra eterna bellezza e problemi irrisolti.
Nei nuovi episodi torneranno dunque le strade e le piazze della città eterna e tornerà l’appartamento con terrazza panoramica, set principale della serie, ricostruito per rappresentare l’accogliente abitazione dell’attore. La fittizia abitazione si troverebbe nel quartiere romano Monteverde: una palazzina d’epoca dei primi del Novecento abbastanza vicina alla vera casa di Carlo ne ha fornito gli esterni. Nella palazzina si trova anche la terrazza condominiale in cui Carlo ama passare il tempo. La vista dalla terrazza, da cui sono state fatte le riprese inserite nelle proiezioni del panorama mozzafiato che si godrebbe dalla finta casa di Carlo, sarebbe molto simile a quella della sua casa reale.
Tornano nel cast l’amico Max Tortora, Caterina De Angelis, nei panni della figlia, Monica Guerritore, che interpreta l’ex moglie Gianna, Antonio Bannò, Maria Paiato, mentre le new entry saranno il cantante Sangiovanni, Ludovica Martino, Mita Medici, Stefania Rocca. Come nella prima stagione, alcune guest star interverranno ad interpretare se stesse: Maria De Filippi, Ibrahimovic, Christian De Sica, Claudia Gerini, Gabriele Muccino.
Nella seconda stagione Carlo ha detto addio alla politica, ha dunque rinunciato definitivamente all’idea di fare il sindaco della Capitale per coltivare il sogno di fare un film d’autore, Maria F, nonostante le ritrosie del suo produttore Stefano Ambrogi. Nel tentativo di portare in sala i giovani scrittura il cantante Sangiovanni per interpretare se stesso da Giovane.
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(Mo.Sa.)