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Torino Film Festival: le location dei film in programma

24-11-2022 Reading time: 5 minutes

In partenza il prossimo 25 novembre l’edizione numero 40, targata Steve Della Casa, del Torino Film Festival. Organizzato sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, il TFF si propone sin dalla nascita come un festival metropolitano legato da un lato all’elaborazione critica e dall’altro alle evoluzioni del linguaggio cinematografico. Quest’anno saranno presentati 173 film – di cui 135 lungometraggi, 14 mediometraggi, 24 cortometraggi, 81 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 56 anteprime italiane – selezionati su più di 4500 opere visionate. Massiccia la presenza di produzioni e coproduzioni italiane.

Tra i lungometraggi, l’unico film italiano in concorso è La lunga corsa / Jailbird opera seconda di Andrea Magnani, una coproduzione Italia-Ucraina, prodotto da Pilgrim, Bartleby Film e Fresh Production Group UA con Rai Cinema. Tra coming of age surreale e fiaba carceraria ha per protagonista Adriano Tardiolo, affiancato da Giovanni Calcagno, Nina Naboka, Barbora Bobulova.

Fuori concorso viene presentata la serie Prime Video The Bad Guy, diretta da Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi in cui Luigi Lo Cascio è il pubblico ministero siciliano Nino Scotellaro che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia, ma quando improvvisamente viene accusato di essere lui stesso un mafioso si trasforma realmente in un cattivo. Come un western, il film è stato girato in numerose location in Sicilia, tra Palermo e la provincia di Trapani, tra la costa e l’entroterra, ma anche a Roma e in studio a Cinecittà, in provincia, in particolare a Civitavecchia, e a Cesenatico.

Girato a Matera, Anzio, Ostia antica tra il 2004 e il 2021, viene presentato fuori concorso Il Cristo in gola, il Vangelo secondo Antonio Rezza, un film comico, satirico, tragico, religioso.

EO, di Jerzy Skolimowski, coproduzione Polonia/Italia e già premio della Giuria al 75° Festival del Cinema di Cannes, racconta la storia dell’asinello Eo, che insieme all'acrobata Kasandra si esibisce in un circo polacco. Quando il circo viene smantellato, la coppia viene separata ed Eo inizia un viaggio che lo porta in paesi diversi, anche in Italia. Le riprese hanno avuto luogo a Custonaci, in Sicilia e nella periferia di Roma.

Manodopera - Interdit aux Chiens et aux Italiens di Alain Ughetto è una coproduzione Italia/Francia/Svizzera già vincitrice del premio della giuria ad Annecy e racconta una storia di emigrazione italiana in Francia. Il film ricostruisce in stop-motion le rovine del villaggio piemontese di Ughettera (oggi abbandonato) da dove parte la storia, che tuttavia vengono anche mostrate tramite alcune riprese reali. Altri luoghi ricostruiti sul set prendendo ispirazione dalla realtà: il Monviso, ai cui piedi sorge Ughettera, le colline del paese di Premeno, luogo di nascita di Cesira Caretti, il traforo ferroviario del Sempione, tra Piemonte e Svizzera, che Luigi Ughetto contribuì a costruire, l’alta Val Sangone.

Il nostro generale di Lucio Pellegrini, Andrea Jublin, è una serie Rai sugli anni di piombo, con Sergio Castellitto, Antonio Folletto e Teresa Saponangelo. Racconta la figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che viene trasferito da Palermo a Torino per indagare il clima di tensione che sta investendo il triangolo industriale. Realizzata con la collaborazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con il sostegno del MiC e di Film Commission Torino Piemonte, la serie è stata girata anche in alcuni dei luoghi reali delle vicende narrate, tra cui la Caserma dei Carabinieri Pietro Micca di Torino e il cortile dove le Brigate Rosse uccisero Fulvio Croce, presidente dell’ordine degli avvocati di Torino.

Orlando, di Daniele Vicari, prodotto da Rosamont, Tarantula, Rai Cinema, con Michele Placido, è la storia di un uomo che vive solo in un paese di montagna del centro Italia e che, costretto a raggiungere il figlio che vive Bruxelles, scopre di avere una nipote di 12 anni. Orlando vive Castel di Tora borgo in provincia di Rieti che affaccia sul lago di Turano.

Perfetta illusione, di Pappi Corsicato, prodotto da Mompracem e Rai Cinema, e girato tra Roma e Milano, racconta di Toni (Giuseppe Maggio) che conduce con la moglie Paola (Margherita Vicario) una vita normale ma piena di entusiasmo e di passione. L’incontro casuale con la giovane e facoltosa Chiara (Carolina Sala) riaccenderà in lui la voglia di riscattarsi e di realizzare il sogno di diventare un artista.

(Monica Sardelli)