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Napoli protagonista della serie “La vita bugiarda degli adulti”

03-01-2023

Debutta su Netflix La vita bugiarda degli adulti, tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante edito da E/O. La serie, scritta da Elena Ferrante, Laura Paolucci, Francesco Piccolo ed Edoardo De Angelis e diretta da Edoardo De Angelis sarà disponibile a partire dal 4 gennaio in tutti i paesi in cui il servizio Netflix è attivo.

Ambientata negli anni Novanta, La vita bugiarda degli adulti racconta il passaggio di Giovanna dall'infanzia all'adolescenza. La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli “di sopra”, che s’è attribuita una maschera fine, e quella “di sotto”, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo. “Sta facendo la faccia di Vittoria”, dice di lei la madre al padre all’inizio della storia. È vero che a quindici anni, cresciuta nel mondo di sopra della Napoli bene, Giovanna sta diventando brutta e cattiva come la zia con cui la sua famiglia non parla da anni? Per scoprirlo, per capire che faccia abbia veramente e per ritrovarsi, convince il padre a farle incontrare la zia. Attraverso Vittoria, che le somiglia tantissimo, scoprirà inconfessabili segreti sui suoi genitori e il loro passato, imparerà a mentire come gli adulti, a parlare come la zia, ad aprirsi all’amore e al sesso.

Giovanna è interpretata da Giordana Marengo, mentre la zia Vittoria è Valeria Golino e i genitori sono Alessandro Preziosi e Pina Turco. Nel cast anche Biagio Forestieri, Raffaella Rea, Rossella Gamba, Azzurra Mennella, Susy Del Giudice, Giuseppe Brunetti, Gianluca Spagnoli, Maria Vera Ratti, Giuseppe Buselli, Adriano Pantaleo.

Le riprese della serie si sono svolte a Napoli tra diversi quartieri del centro e della periferia. In particolare, la casa di Giovanna si trova al Vomero mentre quella di zia Vittoria a Poggioreale (Pascone nel romanzo della Ferrante). La produzione ha girato parte delle scene anche a Milano, in particolare sui navigli dove si trova la casa del giovane teologo Roberto (nella scheda dedicata il dettaglio dei luoghi delle riprese).

(Mo.Sa.)