In un mercato condizionato dall’emergenza sanitaria, con obbligo di indossare le mascherine in sala fino al 15 giugno, i cinema nel 2022 hanno registrato un incasso complessivo di circa 306 milioni di euro e presenze pari a 44,5 milioni di biglietti venduti. Si tratta di un risultato superiore a quello del 2021 (+81% incassi e +79% presenze), quando i cinema avevano riaperto a partire dal 26 aprile, e di un decremento del 48% degli incassi e del 51% delle presenze rispetto alla media del triennio 2017-2019.
Si segnalano importanti segnali di recupero soprattutto nell’ultimo mese dell’anno, grazie al successo di Avatar – La via dell’acqua diretto da James Cameron e sequel del film Avatar del 2009 e dei film nazionali rilasciati a ridosso e durante le festività natalizie.
La produzione nazionale ha conseguito risultati positivi a partire dal mese di settembre: i film italiani, incluse le coproduzioni, hanno infatti incassato quasi 60 milioni di euro totalizzando circa 9,3 milioni di ingressi ed una quota sul totale delle presenze di circa il 21%, in linea con la media delle produzioni locali nel triennio 2017-2019.
Nel 2022 sono stati infine distribuiti più di 620 nuovi titoli (inclusi gli eventi, le riedizioni e le edizioni speciali), in linea con la media del triennio 2017-2019 di circa 632 titoli.
I dati e le analisi complete sul Cinema in Sala nel 2022 saranno diffusi e commentati martedì 10 gennaio alle ore 10 presso la Sala Anica, in viale Regina Margherita a Roma, durante una conferenza stampa alla presenza di Simone Gialdini Presidente CINETEL, Davide Novelli – Ad CINETEL, Mario Lorini Presidente ANEC, Luigi Lonigro Presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA, Massimo Proietti CdA CINETEL.
(Mo.Sa.)