Il cinema italiano piange Gina Lollobrigida, scomparsa all’età di 95 anni. Era nata a Subiaco il 4 luglio 1927. Nella sua carriera ha girato più di 60 film vincendo, tra gli altri, 7 David di Donatello e due Nastri d’Argento.
Esordisce a teatro ad appena 17 anni e poi cerca fortuna come comparsa a Cinecittà, dopo aver ottenuto una piccola notorietà nel mondo dei fotoromanzi.
Il secondo posto al concorso di Miss Italia nel 1947 le apre le porte verso il successo. Dopo aver rinunciato ad Hollywood recita per René Clair, Alessandro Blasetti, Mario Monicelli e Steno, Mario Soldati per poi trionfare alla corte di Luigi Comencini con Pane amore e fantasia (1953) e interpretando per lui la fata Turchina nell’indimenticabile sceneggiato sulle Avventure di Pinocchio. Tra i tanti film cui ha preso parte Cuori senza frontiere di Luigi Zampa, pellicola del 1950che prende spunto da un evento realmente accaduto: un piccolo cimitero nei pressi di Gorizia che nel 1947, e fino al 1976, fu diviso tra Italia e Jugoslavia.
Anche all’estero raccoglie numerosi successi: lavora con John Huston e Robert Siodmak, recita con Burt Lancaster e Frank Sinatra, è Esmeralda in coppia con Anthony Quinn ne Il gobbo di Notre Dame, fiancheggia i grandi come Errol Flynn e Yul Brynner, si doppia in francese, canta (La donna più bella del mondo) e poi, quasi inaspettatamente, a inizio anni Settanta si reinventa fotografa e artista, ritraendo VIP e politici – tra cui Fidel Castro – e infine anche scultrice, girando il mondo con le sue mostre.
“La scomparsa di Gina Lollobrigida lascia un vuoto incolmabile. Subito al lavoro per realizzare una serie di iniziative che rendano omaggio a un'artista straordinaria, amata ed apprezzata in tutto il mondo. Il Ministero della Cultura istituirà un premio alla sua memoria" ha dichiarato il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni.