Dopo mesi di preparazione, l'EFAD, le agenzie di cinema e i Ministeri della Cultura di 13 paesi hanno lanciato durante la 73a edizione della Berlinale il Fondo europeo di solidarietà per i film ucraini.
Questa iniziativa di solidarietà mira ad aiutare i cineasti ucraini promuovendo allo stesso tempo le coproduzioni con altri paesi.
Il fondo è realizzato grazie alla collaborazione e ai contributi finanziari di quindici ministeri europei e fondi cinematografici nazionali, tra cui il Ministero della Cultura italiano. Nello specifico, i finanziamenti arrivano da:
“Siamo molto orgogliosi della nascita dell’ESFUF, e che si concretizzi un’iniziativa di solidarietà dei nostri membri con l'Ucraina e la nostra capacità di unire. Siamo molto grati al CNC per aver avviato e accettato di coordinare questo progetto che la nostra associazione sosterrà e promuoverà” ha dichiarato Luis Chaby Vaz, Presidente EFAD.
Questo schema di sostegno è amministrato da un comitato composto da un rappresentante di ciascun contributore e coordinato dal CNC. Mira a finanziare opere cinematografiche ucraine nelle fasi di sviluppo e finalizzazione. Un budget di un milione di euro sosterrà progetti selezionati da una giuria di cinque esperti indipendenti, attraverso due bandi lanciati nel 2023. Il primo bando si apre oggi 20 febbraio e le domande possono essere presentate al CNC fino al 17 marzo. I risultati di questa prima fase di selezione saranno annunciati durante il festival di Cannes a maggio.
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(Mo.Sa.)