Disco Boy, opera prima di Giacomo Abbruzzese e unico film italiano in concorso al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, ha vinto l'Orso d'argento per il miglior contributo artistico.
Co-prodotto dall’italiana Dugong Films, il film è una coproduzione Francia/Italia/Belgio/Polonia. È stato finanziato dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC con un contributo di €140.000 (€50.000 dal CNC) attraverso il Bando Italia-Francia 2020.
È stato girato tra Europa e Africa con un cast internazionale che comprende Franz Rogowski, l’esordiente Morr Ndiaye, l’artista attivista Laëtitia Ky e Matteo Olivetti. La colonna sonora è firmata dalla stella della musica elettronica Vitalic.
Disco Boy parla di guerra uscendo dai canoni del genere, per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell'inconscio. Racconta la storia di Aleksei, un giovane bielorusso che cerca di raggiungere clandestinamente la Francia. Una volta arrivato l’unico modo per poter essere regolarizzato è di aderire alla Legione Straniera. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un giovane, Jomo, a sua volta combatte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte.
Il film è distribuito da Lucky Red e sarà nelle sale a partire da giovedì 9 marzo.
(Mo.Sa.)