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Luoghi dell'anima - Italian Film Festival - 10-17 giugno

30-05-2023

La quarta edizione di Luoghi dell'anima - Italian Film Festival  si terrà dal 10 al 17 giugno a Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli.

Nato da un’idea e con la Presidenza di Andrea Guerra e la Direzione Artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, il Festival è promosso dall’Associazione Tonino Guerra e pone in risalto i valori nei quali Tonino Guerra ha creduto, tra grande cinema, poesia e letteratura.

Nel connubio tra i temi Luoghi dell’anima e Musica, tra Cinema e Letteratura, saranno molti i protagonisti della scena artistica non solo italiana presenti: fra gli altri Ferzan Ozpetek, Noemi, Pupi Avati, Luigi Lo Cascio, Riccardo Milani, Carmen Yanez Sepùlveda, Caterina Caselli, Noemi, Omar Pedrini, Tosca, Rossana Luttazzi.

Saranno 5 titoli a contendersi i premi del Concorso per lungometraggi Opere Prime e Seconde, giudicati dalla Giuria presieduta dal giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori con le registe e sceneggiatrici Elisa Amoruso e Francesca Comencini: Romantiche di Pilar Fogliati, Io vivo altrove di Giuseppe Battiston, Piano piano di Nicola Prosatore, Margini di Niccolò Falsetti, Settembre di Giulia Steigerwalt.

Oltre ai Lungometraggi e Corti in competizione, nel ricco  cartellone  figurano  6 proiezioni speciali: Mixed by Erry di Sydney Sibilia, Brado di Kim Rossi Stuart, Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Nostalgia di Mario Martone, Grazie ragazzi di Riccardo Milani, Il posto dell’anima di R. Milani; e 4 film nella sezione internazionale: Terra e polvere di Li Ruijun, Godland-Nella terra di Dio di Hlynur Palmason, La pantera delle nevi di  Marie Amiguet e Vincent Munier, Tempo di viaggio di Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra.

Uno sguardo ravvicinato è rivolto infine alla selezione ER (Emilia Romagna) dedicata al cinema del territorio finanziato dall’Emilia-Romagna Film Commission con 4 lungometraggi Evelyne tra le nuvole di Anna Di Francisca (location delle riprese), Acqua e Anice di Corrado Ceron, Redenzione di Maria Martinelli, Amusia di Marescotti Ruspoli e 2 corti, Miya e Jin di Gian Marco Pezzoli, In famiglia di Giorgio Diritti.

Fabio Abagnato, responsabile Emilia- Romagna Film Commission afferma: “Un festival di vedute larghe, come il paesaggio che vuole raccontare e proteggere, una proposta che arricchisce l’offerta per il pubblico attraverso opere e protagonisti della cultura cinematografica. Differenti formati dell’autorialità e variegate esperienze, e tra queste, una gradita attenzione ai risultati di un lavoro costante e sempre stimolante della nostra Film Commission regionale, che in questi anni sta permettendo una rinascita della produzione regionale ed una sorprendente attrattività di film e serie in Emilia-Romagna, che fa conoscere la nostra cinematografia e le nostre terre attraverso i numerosi festival internazionali. In questi giorni drammatici si sente il bisogno di un luogo dove far riposare l’anima, ed il cinema lo sa sognare, costruire ed offrire a tutti”.

Visita il sito ufficiale del festival.

(Mo.Sa.)