“Back to Life”, la sezione di restauri e riproposizioni del Torino Film Festival, ha proposto la proiezione di Dopo mezzanotte di Davide Ferrario, uscito quasi 20 anni fa (era il 2004) e ambientato quasi interamente all’interno del Museo del Cinema di Torino, che ha sede presso la Mole Antonelliana, location dove si svolge l’intera rassegna.
Il film ha come protagonisti Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi e Fabio Troiano.
Pasotti interpreta Martino, custode notturno del Museo del Cinema che passa le notti in solitudine a guardare vecchi film muti. Una notte si imbatte nella ragazza di cui è segretamente innamorato, Amanda (Francesca Inaudi, che per questo film ha vinto il premio Flaiano del pubblico), cameriera in un fast-food in fuga dalla polizia, e la aiuta a nascondersi all’interno della Mole.
Mentre tiene nascosta Amanda, lo schivo Martino proverà a spiegarle ciò che prova mostrandole il montaggio di spezzoni di film girati con la sua cinepresa d’epoca.
L’opera, che è un omaggio alla nouvelle vague e al cinema muto (primo fra tutti Buster Keaton), è girato prevalentemente in notturna (qui la scheda delle location). Oltre che nel Museo del Cinema, il film tocca anche in altri luoghi di Torino e dintorni: il quartiere periferico di Falchera, dove viva Amanda, e le rive del Po, dove Martino va a trovare il nonno pescatore.
(Mo.Sa.)