Share

Treviso set per l'ispettore ‘Stucky’, la serie con Giuseppe Battiston

19-03-2024 Redazione Reading time: 2 minutes

14 settimane di riprese tra Treviso e Roma per Stucky, serie in sei puntate ambientata a Treviso, con protagonista Giuseppe Battiston nei panni del famoso ispettore di polizia nato dalla penna Fulvio Ervas. Apparentemente distratto, spesso bistrattato e sottovalutato, che si lascia guidare dal suo istinto, dalla curiosità e da un pensiero fuori dagli schemi, Stucky è un uomo silente e tenace, come lo ha definito Giuseppe Battiston, che “cerca, pensa, indaga tra le miserie e le ricchezze di un luogo che non è nord, non è sud, non è Italia, è mondo: quello delle debolezze umane”.

Fine osservatore dell’animo umano, Stucky combatte tutti i giorni con l’ovvietà del male, spesso vestita in abiti eleganti. Grazie alla sua capacità di indagare le dinamiche relazionali, riuscirà a trovare la risposta per risolvere anche i casi più spinosi. I suoi compagni di viaggio sono il medico legale Marina De Santis, interpreta da Barbora Bobulova, con cui ha un rapporto di intensa e un po’ maldestra intimità, l’oste Secondo (consigliere e mentore) e i due poliziotti Guerra e la Landrulli, che hanno imparato ad amarlo, ma non ancora a capirlo.

La serie, ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas, andrà in onda prossimamente su Rai 2, con la regia di Valerio Attanasio, che ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Matteo Visconti. “È un immenso piacere per me prendere parte a questo progetto", ha sottolineato Valerio Attanasio che si è detto molto colto contento della possibilità di lavorare con attori come Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova. "Sono convinto che, insieme a loro, sarà divertente e stimolante esplorare nuove possibilità di racconto a partire dalle pagine dei romanzi gialli di Fulvio Ervas. Il fatto che le sei storie che racconteremo siano incentrate su un ispettore di Treviso permetterà al pubblico di avvicinarsi, conoscere ed apprezzare una città poco presente nell'immaginario cinematografico e televisivo”. 

(Car.Di)