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'Il Nibbio' dedicato a Nicola Calipari. Set a Roma e in Marocco

25-11-2024

In occasione del ventesimo anniversario della sua scomparsa (Reggio Calabria, 23 giugno 1953 – Baghdad, 4 marzo 2005) che cadrà il prossimo anno, Nicola Calipari - alto dirigente del SISMI che ha sacrificato la propria vita per salvare quella della giornalista de “il manifesto” Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terrorista - sarà ricordato con un film.

Si tratta de Il Nibbio, secondo lungometraggio di Alessandro Tonda, interpretato da Claudio Santamaria nel ruolo di Calipari, Sonia Bergamasco nei panni di Giuliana Sgrena e da Anna Ferzetti, che darà il volto a Rosa Calipari.

Il Nibbio è una coproduzione Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale.

Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’ Ambasciata del Regno del Marocco in Italia.

Le riprese si sono svolte a Roma, e in Marocco per 7 settimane.

Il Nibbio racconta i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005 che hanno visto morire Nicola Calipari, per valorizzare il suo ruolo cruciale di alto dirigente dell’Agenzia di Informazione e Sicurezza Esterna (all’epoca dei fatti SISMI) delle operazioni in Iraq nei primi anni Duemila, comprendere come operano i Servizi Segreti italiani per salvaguardare la vita umana, per mantenere la pace, e scoprire al contempo la dimensione privata di Calipari, uomo, marito e padre.

Trailer de 'Il Nibbio'

Da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, la sceneggiatura è stata affidata a Sandro Petraglia, Vincitore di cinque David di Donatello, un autore che da sempre volge una particolare attenzione al racconto del reale e della storia italiana.

Il film arriverà nelle sale a marzo 2025.

(Mo.Sa.)