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'Basilicata coast to coast' ispira un itinerario di trekking

28-08-2024

Era il 2010 quando Rocco Papaleo portava sul grande schermo la storia di un gruppo di bizzarri musicisti (le Pale Eoliche) che per partecipare Festival del Teatro-canzone di Scansano Jonico decidono di percorrere a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio.

Il film è Basilicata coast to coast e i musicisti hanno il volto dello stesso Papaleo (qui al suo esordio alla regia), di Alessandro Gassmann, Paolo Briguglia, Max Gazzè. Il gruppo è accompagnato da una giornalista interpretata da Giovanna Mezzogiorno.

Il tragitto parte da Maratea ed è l'occasione per conoscere alcuni dei borghi più soggestivi della Basilicata, quali TrecchinaLauria, Moliterno e Tramutola. Ad un certo punto il gruppo fa tappa alla diga del lago del Pertusillo per poi rendere omaggio, ad Aliano, a Carlo Levi sulla terrazza dove visse durante l’esilio e a Gian Maria Volonté che lo interpretò nel film tratto dal libro che questi luoghi gli ispirarono: Cristo si è fermato a Eboli (qui le location del film di Francesco Rosi).

Il percorso verso la costa ionica continua a Craco e prima di arrivare a destinazione prevede le tappe di Viggiano, Tursi e Policoro. Peccato che il paese non si trovi sul mare “Scanzano Jonico uno se lo immagina sul mare, se no si chiamava Scanzano al Monte”.

Oggi è possibile percorrere questo viaggio di 167 km in otto giorni grazie al coinvolgimento di 13 comuni - Maratea, Trecchina, Lauria, Latronico, Episcopia, Fardella, Chiaromonte, Senise, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella, Nova Siri - e al supporto della Regione Basilicata, dei Gal Basilicata e Start 2020, del Fag Coast to Coast e dei consorzi di bonifica.

Il cammino è ora dotato di segnaletica e indicazioni su dove pernottare. Sono previste 8 tappe per il trekking, da 4 km a 24 km, con una variante per i ciclisti: 269 km in 17 tappe sulla pista ciclabile che attraversa il Parco dell’Appennino Lucano.

Seguendo entrambi i percorsi, che iniziano e terminano sul mare, è possibile attraversare borghi, scenari naturali, paesaggi rurali, aree protette come il Parco nazionale del Pollino, antichi insediamenti, eremi e santuari, musei.

(Monica Sardelli)