Partite le riprese del film Testa o croce? diretto da Matteo Zoppis e Alessio Rigo De Righi, una produzione Italia-Francia, prodotto da Ring Film, Shellac Sud e Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura.
Varie le location scelte per la produzione del film, tra Sabaudia, San Felice e il parco del Circeo: si tratta di Pantani d’Inferno, Grotta delle Capre, il lago di Caprolace e quello di Fogliano, Cerasella e la piscina della Verdesca, paesaggi naturali che soddisfano le esigenze di ambientazione di tipo "western".
Il film è infatti un “western pastorale”, ambientato nell’Italia postunitaria, tra la fine del brigantaggio e la prima industrializzazione. Un’Italia in cui il circo di Buffalo Bill ha già portato il mito americano del West.
Dopo aver ucciso il marito, Rosa fugge insieme al suo innamorato, il buttero Santino. Accusato ingiustamente dell'omicidio, Santino si ritrova un'enorme taglia sulla testa e diventa il simbolo di una rivolta locale. Tutti vogliono la sua testa e solo Rosa può porre fine a questa situazione.
"I conflitti che percorrevano il nostro paese non erano così diversi da quelli dell’America raccontata dai cosiddetti western revisionisti: un periodo di instabilità, di nuove leggi e nuovi padroni, di cambiamento, in cui le regole erano poche e confuse; un mondo di soldati, guardie e fuorilegge - si legge nelle note dei due registi. - L’Italia di quel periodo è un paese all’alba di una modernità incentrata sul profitto, sull’individualismo, sulla burocrazia che prende gradualmente il posto di un mondo profondamente arcaico, contadino e feudale".
Le riprese laziali si prolungheranno fino a fine settembre per poi spostarsi in Toscana dove toccheranno, in particolare, la provincia di Arezzo.
(Mo.Sa.)