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Napoli protagonista di Shakespea-Re, trasposizione cinematografica dell'opera teatrale di Cappuccio

08-10-2024 Redazione Reading time: 2 minutes

Arriva nelle sale e nei teatri con proiezioni-evento a partire dal 10 ottobre Shakespea-Re di Napoli, sceneggiato e diretto dal drammaturgo Ruggero Cappuccio, autore anche dell'omonima opera teatrale da cui è tratto il film, che va in scena dal 1994 sui palcoscenici italiani e internazionali ottenendo importanti riconoscimenti. Il racconto immaginario di uno Shakespeare sbarcato a Napoli, dove il viceré gli cede il trono per una notte, prodotto da Teatro Segreto in collaborazione con Visioni Segrete Film, e distribuito nelle sale da Run Film. 

Le riprese della trasposizione cinematografica del testo teatrale hanno avuto come location il teatro San Ferdinando di Napoli, la spiaggia della Marinella di Palinuro e quella di Mergellina a Napoli, la Real Reggia - Centro Musa di Portici e il Real Albergo dei Poveri a Napoli, anche conosciuto come Palazzo Fuga.

Protagonisti Alessandro Preziosi nel ruolo di Desiderio e Giovanni Esposito in quello di Zoroastro, l’alchimista imbroglione in cerca di prove inconfutabili per una storia talmente incredibile da apparire autentica. Con loro Jacopo Rampini è Shakespeare, Elio De Capitani il vicerè di Napoli, Peppe Servillo don Gaetano Fico e, per la prima volta sullo schermo, Emanuele Zappariello è Desiderio giovane. A completare il cast, l’interprete storico della versione teatrale Claudio Di Palma (padre Manfredi), Nando Paone (intendente), Alfonso Postiglione (scrivano), Marina Sorrenti (lady Hallward), Fulvio Cauteruccio (capitano guardia vicereale), Simona Fredella (donna Filumena) e Rossella Pugliese (marchesa di Cavicchio) .

I costumi sono di Carlo Poggioli, le musiche di Marco Betta e Ivo Parlati, il progetto scenografico di Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo, il direttore della fotografia è Antonio Di Domenico, il fonico di presa diretta Antonio Dardo. L’opera è stata realizzata con il finanziamento del Ministero della Cultura e della Regione Campania/ Film Commission Campania.

(Car.Di)