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Val d'Agri set de 'La sesta volta' opera seconda di Gianni Aureli

04-11-2024

Set in Val d'Agri (Basilicata) per il nuovo film di Gianni Aureli intitolato La sesta volta, una produzione Blue film in associazione con Webreak production, con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Basilicata. Le riprese si sono svolte tra ottobre e novembre 2024, coinvolgendo, in particolare, i comuni di Viggiano, Moliterno, Sarconi, Grumento Nova e Montemurro.

Nel cast le protagoniste Elisabetta Pellini e Sara Baccarini, nei panni di una partigiana e di una nobildonna, sono affiancate dagli attori Emilio De Marchi, Teo Guarini, Matteo Valentini, Samuele Zappavigna, Giancarlo Porcari, Adele Perna, Leonardo Menandro, Antonio Flamini, Ivan Vicario e con l’amichevole partecipazione di Stefano Fresi. 

Per la Presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello “Questo lavoro offre una pagina molto importante della nostra storia e poco raccontata in Basilicata: le donne della Resistenza.  Una commissione di esperti, nell’ambito di un apposito bando per le produzioni, ha valutato molto positivamente questo progetto con l’assegnazione di un contributo. Tutti i lucani sono molto legati alla Val d’Agri, ma quando arriva il cinema a consacrare il valore e la bellezza di questi territori si dà il giusto riconoscimento al ruolo e alla funzione della Lucana Film Commission”.

Trama de 'La sesta volta'

Il film si ambienta nel 1943 nella periferia di Matera. Nichi è una partigiana con il marito prigioniero dei tedeschi. Sta tornando al covo della sua Brigata zoppicando, il corpo dolorante di mille ferite, il pensiero fisso sul marito. Sa che ormai non potrà rivederlo: la milizia l’ha appena arrestata per la seconda volta, se riprova ad andare in missione è morte certa.

Al covo della brigata però non c’è nessuno. Solo una staffetta con una donna in pelliccia, che deve assolutamente lasciare la città quella notte. Per farlo, c’è solo Nichi.

Due donne che non potrebbero essere più diverse partono insieme nella notte, attra(versando campi e boschi, mentre i soldati tedeschi percorrono i sentieri poco distanti da loro. La strada le avvicina, le lega, e arrivate alla casa sicura le due donne hanno stretto un rapporto di amicizia, di stima, di affetto. Ed è qui che Nichi scopre che la donna che sta accompagnando è la figlia prediletta di Mussolini.

(Mo.Sa.)