Share

Regione Piemonte: nel 2025 7 milioni alla produzione e 8 per le sale

25-11-2024 Redazione Reading time: 9 minutes

Durante il panel sul Sistema Cinema Piemonte organizzato da Film Commission Torino Piemonte nell’ambito di TFI Torino Film Industry, la Regione Piemonte annuncia che il “Piemonte Film TV Fund” 2025 avrà una dotazione complessiva di 7 milioni di euro invece dei 4 milioni stanziati negli anni precedenti.

Obiettivo principale dell’incremento straordinario del fondo è naturalmente quello di alimentare il meccanismo virtuoso di investimento sul territorio, permettendo ai vari attori della filiera di riavviare con forza il percorso di forte crescita che nel 2023 ha portato a Torino e in Piemonte 236 produzioni, 1.300 giorni di riprese con un impatto complessivo di 54 milioni di euro.

Il sostegno al cinema e audiovisivo internazionale in Piemonte si conferma dunque motore di sviluppo artistico ed economico: ai 7 milioni per la produzione - un rafforzamento che si tradurrà in 8-10 ulteriori progetti finanziati rispetto ai 13 del 2023 - si aggiungono gli 8 milioni per le sale cinematografiche, l’impegno della Città di Torino per logistica e infrastrutture, della Fondazione Compagnia di San Paolo per il sostegno a scrittura e sviluppo e di Camera di commercio Torino per la promozione del territorio.

Oltre alla produzione, il piano regionale prevede dunque un rafforzamento dei progetti a sostegno delle sale cinematografiche e del circuito culturale locale, integrati con la rete sviluppata da Film Commission Torino Piemonte, attraverso il bando “Valorizzazione a sale cinematografiche” a sostegno di AGIS Piemonte, Aiace Torino e Piemonte Movie.

«Il Piemonte vanta un legame profondo e storico con il cinema – hanno sottolineato gli assessori alla Cultura, Marina Chiarelliun’arte che qui trova non solo celebri location ma anche strutture d’eccellenza e una filiera produttiva tra le più avanzate del Paese. Ospitiamo il Museo Nazionale del Cinema, un’istituzione di livello internazionale, e siamo la seconda regione in Italia per numero di set cinematografici grazie all’azione svolta da Film Commission Torino Piemonte, a testimonianza della nostra capacità di attrarre grandi produzioni».

«Questo legame non è solo culturale – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzanoma anche economico: il cinema genera occupazione, innovazione e valorizzazione del nostro territorio. L’aumento delle risorse destinate al comparto audiovisivo è un segnale concreto del nostro impegno per sostenere una filiera che unisce creatività e sviluppo, mantenendo viva la magia del grande schermo e portando il Piemonte a dialogare con le più importanti realtà cinematografiche internazionali. Con il sostegno alle sale cinematografiche, inoltre, ribadiamo l’importanza della fruizione culturale come esperienza collettiva, in grado di rafforzare il senso di comunità».

La Presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia, dopo avere ringraziato il Direttore Paolo Manera e lo staff della Fondazione per l’intensissimo lavoro svolto nel corso dell’anno sottolinea che «l’incremento della dotazione economica a favore della produzione è un risultato che saprà garantire all’ecosistema dell’audiovisivo piemontese continuità e crescita, a dimostrazione dell’attenzione e del sostegno che gli stakeholders continuano a garantire alla Fondazione. Grazie all’aumento dei fondi a disposizione per il 2025, sarà infatti possibile sostenere una media di 8-10 progetti in più rispetto all’anno in corso, garantendo   quelle opportunità di lavoro, di investimenti e di ricaduta territoriale che ci permettono di distinguerci a livello nazionale e posizionarci come meta privilegiata anche tra le produzioni internazionali».

«Sulla base di una ormai consolidata consapevolezza riguardante il settore cinematografico come veicolo culturale a favore di un investimento di crescita e di impiego per la nostra Città, il Comune di Torino rafforza il proprio impegno sul fronte della logistica e delle infrastrutture proseguendo e razionalizzando la collaborazione con Film Commission Torino Piemonte. Così commenta Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino, che aggiunge: “La nostra Città dunque continua a confermarsi ulteriormente come città production-friendly, valorizzando asset strategici come i Lumiq Studios, e mettendo in relazione il mondo del cinema e dell’audiovisivo con i principali eventi rilevanti per il 2025, tra cui l’80° anniversario della Liberazione».

Fondazione Compagnia di San Paolo evidenzia che il supporto al Piemonte Film Tv Development Fund, con le afferenti attività di formazione e promozione internazionale, si consolida come elemento fondamentale per intercettare impulsi creativi autoriali provenienti da tutta Italia e, in prospettiva, dall’estero, attrarre società di produzione non piemontesi e incentivarle a stabilirsi e investire sul territorio, consolidare la filiera audiovideo regionale e il suo posizionamento in ambito nazionale e internazionale.
Francesca Gambetta, Responsabile Missione Creare attrattività Compagnia di San Paolo evidenzia che «Il sostegno allo sviluppo permette in vari casi il passaggio alla fase di produzione, determinando una elevata spesa qualificata sul territorio e un moltiplicatore consistente. L’impatto e l’effetto leva di questa azione sono alti e forti, andando ad attivare significative risorse, finanziamenti e ricadute economiche sul territorio in un’ottica di ecosystem develpoment. Questo è possibile anche grazie alla concertazione e alla collaborazione con gli altri policy maker, in primis con la Regione Piemonte, e conferma il ruolo che Compagnia ricopre per territorio in una logica di gioco a somma positiva sui temi e i settori considerati strategici della nostra regione».

Per Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino «La settima edizione di Torino Film Industry rappresenta un’occasione preziosa per ribadire l’importanza strategica del settore audiovisivo, non solo come espressione artistica, ma anche come motore di crescita economica e innovazione tecnologica. L’audiovisivo è, inoltre, un potente strumento per promuovere Torino e il Piemonte, attrarre investimenti e talenti. L’ente camerale è solidale nel valorizzare il suo sviluppo nel territorio, creando un ecosistema fertile per sinergie con numerosi altri settori, dall’artigianato al turismo»

Una filiera unita per il futuro

Il confronto tra i rappresentanti delle diverse realtà del settore ha evidenziato il valore della collaborazione e il ruolo centrale del cinema e dell’audiovisivo nel panorama piemontese, in un percorso lungo l’intera filiera, dai professionisti del set alle sale cinematografiche come elemento irrinunciabile di rapporto con il pubblico e una cittadinanza attiva e partecipativa. Da ReteCinemaTorino, rappresentata da Marco Fiumara, che ha presentato per la prima volta il network di professionisti locali, fino ad AGIS Piemonte-Valle d’Aosta, con Luigi Boggio come presidente, che ha sottolineato il ruolo chiave delle sale cinematografiche per la diffusione culturale sul territorio. CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, presieduta da Mattia Puleo, ha portato la voce delle imprese, evidenziando la necessità di rafforzare il tessuto produttivo locale.

Cartoon Italia, rappresentata da Francesco Catarinolo, consigliere e produttore di Studio Pandora, ha messo in luce le potenzialità del settore dell’animazione piemontese. Il mondo dei produttori che scelgono il Piemonte per realizzare film e serie tv è stato infine rappresentato da Giannandrea PecorelliAurora TV, che ha annunciato l’inizio delle riprese della terza stagione di Cuori, con un coinvolgimento ancora maggiore di cast, troupe e fornitori locali rispetto alle stagioni precedenti.

Uno sguardo verso il futuro

Il panel, in sintesi, si è confermato in linea con le prospettive positive del titolo, “Il Sistema Cinema Piemonte – c’è ancora domani e anche dopodomani”, con una visione ottimista e concreta per il futuro dell’audiovisivo piemontese nella misura in cui prosegue questa collaborazione tra tutte le parti della filiera e tutte le istituzioni pubbliche e private, mentre il settore si prepara a consolidare la propria posizione di eccellenza a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo di generare crescita, innovazione e nuove opportunità per il territorio.

(Mo.Sa.)