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'L'albero delle noci' il videoclip di Brunori Sas sostenuto da Calabria Film Commission

12-02-2025 Redazione Reading time: 2 minutes

È ufficialmente disponibile il videoclip del brano “L’albero delle noci” (Island Records), girato in Calabria, che ha  segnato il debutto di Brunori Sas in gara al 75esimo Festival di Sanremo.

Il videoclip "L’albero delle noci" è diretto da Giacomo Triglia e prodotto da Borotalco TV con il contributo di Calabria Film Commission. Pescando a piene mani nella cinematografia internazionale, il video – scritto da Giacomo Triglia e Dario Brunori – mette in scena un delicato e giocoso valzer di famiglia che segue il movimento dei pianeti attorno al Sole per tracciare il sistema cosmico brunoriano, dove a fare capolino sono, frame dopo frame, gli affetti più cari dell’artista.

Il video ha avuto una gestazione abbastanza lunga, non riuscivamo a trovare un’idea che ci convincesse a pieno e che rendesse giustizia al tenore della canzone – ha dichiarato Brunori  Sas – . Giacomo Triglia mi ha fatto poi vedere un film di Béla Tarr, “Le armonie di Werckmeister”, e ci siamo ispirati alla rappresentazione vivente del sistema solare per la scena in cui ho coinvolto tutta la mia famiglia, a partire da mia figlia. Come una sorta di festa di compleanno, Fiammetta viene guidata da me in un gioco in cui lei interpreta il Sole, e al centro della stanza illumina tutti gli altri pianeti, tutti noi. Allo stesso tempo volevamo che il video avesse qualcosa di magico, da qui la corsa di Fiammetta tra i pianeti. E poi l’inizio e la fine, con questo “canguro tra passato e presente” in cui appare idealmente una Fiammetta adulta che ritorna sul luogo della festa e ricorda quel momento con nostalgia, lo stesso sguardo malinconico con cui ci guarda mentre noi tutti andiamo via. Ci piaceva l’idea  – ha concluso Brunori  Sas – che il video avesse un tenore cinematografico, per questo lo abbiamo girato in pellicola, optando per delle scelte di quasi totale piano sequenza per dare l'idea di un tempo che non fosse collegato esattamente alla musica, ma che raccontasse un mood”.