Scoprire la bellezza di Pompei ai tempi dell’Impero Romano, conoscere la Genova medievale, riportare il Colosseo e i Fori imperiali sotto il controllo di Costantino, esplorare le Grotte di Frasassi (Ancona) o le trincee della Prima Guerra Mondiale presso Monte San Michele (Gorizia). Sono solo alcuni dei percorsi storico-culturali che è possibile percorrere con un semplice strumento: un visore per la realtà virtuale. Basta scaricare un’applicazione sullo smartphone e connetterlo al visore VR per essere pronti a viaggiare nel tempo, anche più lontano di Doc e Marty in “Ritorno al futuro”.
L’ultima novità virtuale applicata al turismo culturale è l’esposizione itinerante “You are Leo”, realizzata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Grazie all’ultimo modello di visore vr sviluppato da Facebook, l’Oculus Quest, si potrà esplorare la Milano di cinquecento anni fa, guidati dal sapiente Leonardo: dal Duomo ancora in costruzione al Palazzo Reale (allora Palazzo Ducale), dalla Porta Vercellina e i Navigli alla visita alla celebre “Ultima Cena” insieme al suo autore.
Questa applicazione, nata da un’idea della startup Way e Ad Artem, è solo una delle infinite possibilità realizzative che possono nascere dal connubio tra tecnologia virtuale, intelligenza artificiale e cultura, campo tutto ancora da esplorare. Non resta che indossare il visore e partire.