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Accordo Italia-Francia: pronto il bando per sviluppo e coproduzione di opere cinematografiche e serie tv

22-09-2019 Reading time: 2 minutes

Si aprirà dal 10 al 31 ottobre la finestra per presentare domande per la concessione di contributi selettivi per lo sviluppo e la coproduzione di opere cinematografiche e serie tv franco-italiane relative all’anno 2019.

Il bando segue L’accordo CNC-DG Cinema firmato il 12 luglio 2019 e presentato a Venezia che istituisce il "Fondo bilaterale per lo sviluppo e le coproduzioni franco-italiane" ed è successivo al fondo di cosviluppo, lanciato nel 2013 da Mibac e CNC e ideato per incoraggiare e sostenere le coproduzioni cinematografiche franco-italiane attraverso la cooperazione artistica tra i due paesi. Nell’arco di sei anni e dopo 12 bandi, questo fondo ha sostenuto lo sviluppo di 93 progetti, 48 a maggioranza italiana e 45 a maggioranza francese.

Il nuovo accordo estende l’aiuto allo sviluppo di serie audiovisive, con l’obiettivo di incoraggiare le collaborazioni internazionali di un settore in rapida espansione. L’attuale bando ha dunque un budget totale di 500 mila euro messi divisi equamente tra i due enti dei quali 150 mila euro destinati al cosviluppo di progetti di opere cinematografiche e serie tv e 350 mila euro per la coproduzione di opere cinematografiche.

Per poter partecipare, le opere cinematografiche devono prevedere almeno un produttore con sede legale in Francia e uno con sede legale in Italia e sia la quota dei produttori francesi che quella dei produttori italiani deve essere compresa tra il 20% e l’80% nel caso di opere cinematografiche e tra il 30% e il 70% nel caso di serie tv.

Inoltre i progetti che coinvolgono coproduttori di paesi terzi possono essere ammessi se la partecipazione del coproduttore francese e del coproduttore italiano rappresentano le due maggiori quote di coproduzione. Per ottenere il finanziamento della DGCA, l’opera deve essere di nazionalità italiana.

Tutti i progetti per cui si intende richiedere un contributo devono essere registrati sulla piattaforma informatica online, disponibile all’indirizzo www.doc.beniculturali.it.

Leggi la nostra scheda sintetica dedicata al bando.