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Lina Wertmüller è Oscar alla carriera

27-10-2019 Reading time: 1 minute

Fu la prima donna ad essere candidata all’Oscar per la regia: era il 1976 e il film in questione era Pasqualino Settebellezze, con uno straordinario Giancarlo Giannini.

Ieri, in occasione dell’ambito riconoscimento alla carriera da parte dell’Academy Award (era stato annunciato qualche mese fa) la regista novantunenne Lina Wertmüller non ha rinunciato alla sia verve ironica, sostenendo che "bisogna cambiare il nome a questa statuetta, perché Oscar? Chiamiamolo con un nome di donna, chiamiamolo Anna". A presentare il riconoscimento le due colleghe Greta Gerwig e Jane Campion. A omaggiarla, due giganti del calibro di Isabella Rossellini e Sofia Loren.

Sin dall’esordio nel 1963 con I basilischi, la regista ha spesso scelto di dare voce agli ultimi e di rappresentare la realtà in tutti i suoi difetti, raccontando allo stesso tempo i luoghi in cui sono immersi i suoi personaggi. A partire dal suo paese di origine, Palazzo San Gervasio, nel potentino, per poi passare tra gli altri nella vicina Puglia “benedetta da tutto”, e poi la Sicilia e la Sardegna, Roma e Napoli, città questa, che ha regalato al grande schermo scorci e storie indimenticabili.

Leggi l’itinerario sui luoghi dei film di Lina Wertmüller.