Aprirà al pubblico a dicembre, presso gli Studios di Cinecittà, il MIAC – Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo, una mostra permanente che racconta, su un’area di 1.600 metri quadrati divisa in 12 sale, storia, evoluzione e prospettive della settima arte. Un percorso immersivo e emozionale, multimediale e interattivo che si sviluppa, in maniera trasversale, per aree tematiche, raccontando anche, attraverso il cinema e l’audiovisivo, la crescita dell’Italia. Quello che il MIAC farà vivere al pubblico è il percorso del patrimonio audiovisivo italiano dalle origini del Cinema ai filmati che hanno costituito i grandi archivi del nostro paese fino all’arrivo della Televisione e alla nascita e allo sviluppo della nuova immagine digitale.
Il progetto, voluto dal Ministro Franceschini e finanziato con il piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” varato all’inizio del 2015, ha coinvolto diversi attori, quali Istituto Luce-Cinecittà, Rai Teche e il Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Fondazione Cineteca Italiana, la Cineteca del Friuli, Mediaset e il patrocinio di SIAE. Grazie a questa operazione congiunta, il museo ha a disposizione centinaia di filmati d’archivio, documenti, fotografie, interviste, sigle, backstage, grafiche, radio per un percorso lungo ben 120 anni.