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IDM Film Fund & Commission: 11 progetti finanziati con la 3 call

05-11-2019 Reading time: 4 minutes

Sono 11 i progetti della III call che saranno finanziati da IDM Film Fund & Commission. 9 di questi provengono dall’Italia, 1 dalla Francia e 1 dai Paesi Bassi. Per la loro realizzazione è previsto un coinvolgimento considerevole di professionisti e aziende di servizi locali sia durante le riprese che in post-produzione per un totale di 101 giornate di riprese in Alto Adige.

7 progetti saranno finanziati in fase di produzione. Tra questi c'è la serie Netflix Curon prodotta da Indiana Production e scritta da Ezio Abbate, Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano La vicenda è ambientata nell'omonimo paesino in Val Venosta al confine con l’Austria e la Svizzera conosciuto soprattutto per il campanile che emerge dal lago di Resia, testimone di un antico paese che è stato sommerso nel 1950. Curon racconta alcune vicende misteriose legate al lago e agli abitanti del paese scomparso.

Gli altri 6 progetti finanziati sono documentari: Reinhold e Simon Messner sono protagonisti del docu-film Niemandsland prodotto dalla società altoatesina Dolomites che narra la scalata della parete sud della Marmolada, impresa dell'inglese Tomasson e dalle guide alpine Bettega e Zagonel alla vigilia della prima guerra mondiale. Südtirols hoher Norden, prodotto dalla bolzanina Albolina Film e diretto da Jochen Hemmleb, che girerà probabilmente tra la Valle Aurina, Vedrette di Ries, Monte Collalto e la Val di Riva racconta la storia dell’alpinista Simon Gietl, che, insieme al fratello, si è cimentato in una prima scalata del massiccio del Monte Collato. A noi rimane il mondo, di Armin Ferrari, prodotto dalla Altrove Films, che sarà girato a Bolzano, esplora il collettivo di scrittori Wu Ming. L’altoatesina Albolina Film produrrà un documentario su Max Valier, pioniere della tecnologia spaziale che, negli anni '20, ha fatto scalpore con spettacolari test su razzi: Der Raketenmann. Max Valier: der Traum vom Weltall è il titolo del progetto – sostenuto da IDM già in fase di sviluppo – che girerà Thomas Hanifle, partendo da Bolzano e arrivando fino a Berlino alla scoperta dei luoghi originali e degli archivi in cui ha lavorato l'astronomo altoatesino. È di nazionalità olandese, prodotto dalla Symphonic Cinema Factory 1 B.V., il documentario Mahler - The Echo of Being di Lucas van Woerkum che si interroga sulla morte attraverso le esperienze di tre individui, ciascuno con il proprio percorso di vita, ma tutti collegati tra loro. Una sceneggiatura fatta di sole musiche e immagini è quella creata da Egidio Eronico che dirigerà Amate sponde, ritratto dell'Italia, un Paese in costante trasformazione sospeso tra vecchio e nuovo. A produrlo la EiE film di Torino in co-produzione con la romana Schicchera Production.

4 saranno invece i progetti sostenuti da IDM in fase di pre-produzione. la produzione franco-polacca Lullaby sviluppata in Alto Adige lo scorso anno durante lo Script Lab di IDM RACCONTI #7 (soggetto e sceneggiatura di Emanuela Piemonte) vede coinvolte la Black Sheep Films con la Bahama Films Incorporated. Il progetto di Krzysztof Komander, The Adventure Hunters prodotto dall'italiana Disparte, è invece un family che, attraverso un viaggio alla ricerca di un tesoro nascosto tra le montagne, narra la storia di un’amicizia. La Miramonte Film svilupperà Commons, documentario di Nuno Escudeiro che sta lavorando alla sceneggiatura con Andreas Pichler. E infine la Lumen Film di Roma viene finanziata per lo sviluppo di Fabula di Lorenzo Puntoni, progetto presentato da un team di giovani produttori, incentrato sulla storia del 35enne Lucio, smarritosi nel bosco durante una battuta di caccia e intrappolato in un mondo che non è né passato né presente, popolato dai personaggi delle fiabe (titoli provvisori).

Nell'immagine: Curon (credits: Loris Zambelli/Netflix)