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5 luoghi che mettono i brividi

14-11-2019 Reading time: 4 minutes

Metti una villa infestata, un’onta indelebile, un bosco diabolico, un lago nebbioso, un fantasma su un ponte… Alcuni luoghi che abbiamo visto tante volte nei film e serie tv nascondono storie incredibili, altri le ispirano. Consigliati agli amanti del brivido!


Palazzo Donn’Anna a Napoli è forse uno dei più celebrati da cinema e serie tv. Lo ritroviamo infatti spessissimo a fare da sfondo alla spiaggia del Bagno Elena a Posillipo in scene di fiction e film: ad esempio nellAmica Geniale è la spiaggia dove Elena porta i bimbi a cui fa da baby sitter. Varie leggende circondano il palazzo di un alone di mistero. Giovanna d’Angiò vi avrebbe incontrato e ammazzato gli amanti facendoli precipitare dal palazzo: le loro anime si aggirano ancora nei suoi sotterranei. Vi si potrebbe scorgere anche il fantasma della bellissima Mercedes de las Torres scomparsa misteriosamente dopo aver baciato, in una scena teatrale, il nobile Gaetano di Casapenna, amante della viceregina Anna Carafa.


Il Castello di Roccascalegna compare nella serie Il nome della rosa ed è dimora del re di Roccaforte, Vincent Cassel nel Racconto dei Racconti. Leggenda vuole che il Barone Corvo de Corvis, ripristinato lo Ius primae noctis nel 1646, fosse accoltellato da una sposa novella (o da suo marito travestito) e che, morente, avesse lasciato l'impronta della propria mano insanguinata su una roccia della torre, crollata poi nel 1940. Impronta che continuava a riaffiorare nonostante la si continuasse a lavare.


Il Krampus, o Diavolo di Natale, fa la sua comparsa il 5 dicembre, giorno che precede la festa di San Nicola, nelle zone Alpine di cultura tedesca. La leggenda narra che durante le carestie, nei paesini di montagna, i giovani si travestissero con pellicce di piume, pelli e corna di animali per terrorizzare e derubare gli abitanti dei villaggi vicini. Tra di loro però si nascondeva il diavolo, riconoscibile dalle zampe a forma di zoccolo di capra, e solo il vescovo Nicolò fu in grado di sconfiggerlo. Da allora tutti gli anni i giovani, travestiti da demoni, sfilano lungo le strade a portare doni ai bambini o a picchiare quelli cattivi, accompagnati da San Nicola. Capita però che qualcuno non si trovi più. Come il piccolo Tommaso, protagonista di In fondo al bosco, scomparso misteriosamente nel bosco durante la festa dei Krampus nella Val di Fassa, sulle Alpi trentine.


Un’antica leggenda narra che uno stregone, innamoratosi della ninfa del Lago di Carezza, provò ad attirarla e rapirla, ma il suo piano fallì e colto dall’ira scaraventò in acqua l’arcobaleno, che si frantumò in mille pezzi donando al lago tutte le sfumature di colore dell’iride. Della ninfa si persero le tracce, così come di una ragazza: nei pressi del lago si trova infatti Avechot, paesino immerso tra i boschi e le montagne, dove la nebbia la fa da padrona. Da qui scompare La ragazza nella nebbia


A Ponte Sant’Angelo a Roma, ogni anno, nella notte tra l’11 e il 12 settembre, il fantasma di Beatrice Cenci farebbe la sua comparsa di fronte alla piazza dove fu decapitata a seguito dell’accusa di parricidio. Da secoli c’è qualcuno che afferma di averla vista aggirarsi nei dintorni: la si riconosce perché reggerebbe in mano la sua testa mozzata. Magari qualcuno può averla scorta in una delle tantissime scene di film che hanno sullo sfondo proprio quel ponte.