Share

A Napoli si gira in sicurezza

05-10-2020

Un milione di euro per permettere tamponi ogni 5 giorni sui set, 1 milione di euro per i lavoratori di cinema e audiovisivo in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria: è così che la Campania e Napoli si apprestano a fare il pieno di produzioni in totale sicurezza. Dal centro storico alla Certosa di San Martino, passando per Donnaregina, il conservatorio, le chiese dei Santi Severino e Sossio e Santa Maria la Nova, la città è un enorme set a cielo aperto. A beneficiarne nomi eccellenti come Paolo Sorrentino che proprio nel capoluogo campano sta girando per Netflix È stata la mano di Dio, con Tony Servillo. A Napoli si assiste anche a ritorni attesi, come la serie tv Rai I Bastardi di Pizzofalcone, con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, o la new entry Mina Settembre, sempre per Rai, tratta dai racconti di Maurizio De Giovanni con Serena Rossi, Giuseppe Zeno e Marina Confalone. Riccardo Scamarcio è il protagonista de L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, che, oltre a Napoli, prevede riprese anche a Roma, nei dintorni di Viterbo, ad Ariccia, a Frascati e a Malta. Roberto Andò sta infine girando Il bambino nascosto, con Silvio Orlando e Roberto Herlitzka sulla strana amicizia tra un bimbo e un professore di pianoforte del conservatorio San Pietro a Majella.