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“Dall’interno”, il film di Leonardo Di Costanzo, si gira nel carcere di Sassari

18-11-2020

Leonardo Di Costanzo sta girando a Sassari il suo terzo lungometraggio, Dall’interno, produzione Tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema con Amka Film Productions (CH), RSI Radiotelevisione Svizzera / SRG SSR, con il sostegno del MIBACT DG cinema, dell’Ufficio federale della cultura (UFC), di Eurimages e il supporto della Sardegna Film Commission. Tra i protagonisti, Toni Servillo e Silvio Orlando con Fabrizio Ferracane (Nastro d'argento per Il Traditore di Marco Bellocchio), Salvatore Striano (Cesare deve morire dei fratelli Taviani) e tanti volti nuovi; la fotografia sarà firmata da Luca Bigazzi (La grande bellezza, The Young Pope).

Le riprese, blindatissime anche per le norme anticovid, continueranno fino al 18 dicembre ed hanno come location un antico penitenziario situato nel cuore della città della Gallura, l’ex carcere San Sebastiano. Un vecchio penitenziario sta per chiudere: all’interno si trovano alcuni agenti e pochi detenuti, gli ultimi rimasti, in attesa di essere trasferiti. Il comando di questa struttura provvisoria è affidato a Gaetano, il capo delle guardie, interpretato da Servillo. Antonio La Gioia, detenuto napoletano sessantenne, col volto di Silvio Orlando, è il capo carismatico dei detenuti, per lo più meridionali, stranieri e folli. Due gruppi, dunque, abitano il carcere e dovranno ricreare forme di convivenza. A poco a poco, le regole, scritte e non, sembrano avere sempre meno senso, e quella degli uomini in attesa diventa una nuova, fragile, comunità.

L’ex carcere di San Sebastiano, costruito nel XIX secolo, fu teatro, nel 1966, della rocambolesca evasione di Graziano Mesina, che allora era un giovane bandito dell’anonima sequestri: scavalcò, assieme al compagno di fuga Miguel Atienza, la recinzione del carcere e fece un salto di sette metri. Da alcuni anni la struttura è stata dismetta e viene aperta alle visite durante le giornate del FAI. (ph credit: Giulia Camba)