La scuola di scrittura e casa di produzione Bottega Finzioni, dopo 10 anni di attività nell’ambito della scrittura narrativa, televisiva, radiofonica e cinematografica, si trasforma e diventa una Fondazione.
Bottega Finzioni nasce nel 2010 a Bologna, da un’idea di Michele Cogo, come scuola di scrittura, studio professionale e casa di produzione cinematografica e televisiva. Ispirandosi alle botteghe rinascimentali, è un luogo dove allievi e maestri lavorano insieme al materiale vivo delle narrazioni. Dalla nascita, sono numerose le collaborazioni che l’hanno resa un punto di riferimento nell’ambito della scrittura di mestiere, tra cui quelle con Sky Arte, Rai Fiction, Mondadori, La Feltrinelli a cui si aggiungono i numerosi progetti sviluppati all’interno delle aule: dalle produzioni per cinema e tv, agli albi illustrati per bambini e ragazzi, fino ai racconti, romanzi, documentari, programmi radio e corti.
Tra le produzioni e i progetti di successo sviluppati da Bottega Finzioni e dai suoi allievi durante gli anni: la scrittura di una sceneggiatura (Copkiller) per la serie tv L’Ispettore Coliandro (2016), in collaborazione con Rai Fiction; i due format tv originali, scritti e realizzati da Bottega Finzioni per Sky Arte, Muse Inquietanti (2014-2017) e Inseparabili (2018-2019); il docu-film Qualcosa di noi di Wilma Labate, realizzato con gli allievi di Bottega, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà e vincitore del Premio speciale alla migliore protagonista nel cinema del reale 2014 ai Nastri d’argento documentari 2015.
Negli anni Bottega Finzioni ha ospitato grandi nomi della letteratura, del cinema e, più in generale, della cultura nazionale e internazionale. Tra questi: Umberto Eco, il semiologo Paolo Fabbri, l’attore Giampaolo Morelli, la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini, la scrittrice Simona Vinci, il giornalista Armando Traverso e lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo.
Dal know-how acquisito, la decisione di trasformarsi in Fondazione, con l’obiettivo principale di promuovere, divulgare ed applicare la narrazione come strumento imprescindibile di crescita ed evoluzione della persona e delle comunità, soprattutto in relazione alle cosiddette aree di fragilità.
Ogni anno Bottega Finzioni propone corsi incentrati sulla narrazione, declinandola in ogni sua forma: letteraria, cinematografica, televisiva, radiofonica, multimediale.
4 sono le aree didattiche:
Tutte le informazioni su www.bottegafinzioni.it