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Donne di Calabria: il territorio calabrese e i suoi personaggi

02-08-2021

Donne di Calabria è un progetto di sei docu-fiction affidato alla Anele Production che racconta di questo lembo di terra, legandolo ad alcune donne, normali all’apparenza, ma con una forte umanità e fortemente identificate nel territorio.

Gli episodi raccontano la storia di Adele Cambria (Eleonora Giovanardi), giornalista intellettuale femminista, Rita Pisano (Rocío Muñoz Morales) , inflessibile comunista paladina delle lotte contro le ingiustizie sociali, Giuditta Levato (Camilla Tagliaferri), prima vittima della lotta al latifondo, Jole Giugni Lattari (Margareth Madè), prima eletta nelle liste del Movimento Sociale Italiano, Caterina Tufarelli (Tea Falco), prima sindaca in Italia, Clelia Romano Pellicano (Marianna Fontana) giornalista e scrittrice.

Tante le location scelte per le riprese, spesso sconosciute al di fuori di chi ci vive. Ad esempio, il mulino spagnolo, struttura ottocentesca che si trova su una collina con vista mare tra Santa Caterina dello Jonio Marina e Guardavalle Marina, farà da sfondo ad alcune scene di Giuditta Levato, uccisa a Calabricata di Albi (oggi Sellia) sulle terre espropriate al barone latifondista Pietro Mazza a seguito del decreto Sulle Terre Incolte voluto dal ministro calabrese Fausto Gallo nel 1944.

Le sceneggiatrici sono donne, quasi tutte calabresi: si tratta di Giulia Zanfino, Esmeralda Calabria, Celeste Costantino ed Angelica Artemisia Pedatella; anche i registi sono calabresi: Enzo Russo, Mario Vitale, Domenico Modaferri, Saverio Tavano, coordinati dalla collega Maria Tilli (nella foto: Giovanni Minoli sul set con Eleonora Giovanardi)