Io sono Babbo Natale, prodotto da Lucky Red, 3 Marys Entertaiment e Rai Cinema, è disponibile su Amazon Prime Video.
Perché Babbo Natale dovrebbe vivere a Roma? Perché ha una certa età, la sciatica, i reumatismi… non ne poteva più, così una cinquantina di anni fa ha lasciato il freddo della Lapponia per trasferirsi a Roma, dove si trova bene “a parte lo smog, il traffico, la monnezza, le buche, i trasporti…”.
Ha il volto di Gigi Proietti il Babbo Natale di Edoardo Falcone, proiettato al cinema ad un anno dalla scomparsa del grande attore, avvenuta il 2 novembre 2020 nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Il suo improbabile assistente è Marco Giallini, che interpreta Ettore, ex galeotto che, appena uscito di galera, senza amici e rifiutato dalla moglie, si accinge a trascorrere su una panchina, nel gelo prenatalizio di Roma, la prima notte da uomo libero. Le cose andranno diversamente ed Ettore si ritroverà nella scintillante e calorosa casa di un vecchietto dalla barba bianca che, un po’ ingenuamente, lo accoglierà facendogli una grande rivelazione. Si tratta di un folle o quell’uomo è davvero Babbo Natale?
Girato interamente a Roma, il film racconta la storia di un uomo per cui il Natale non esiste e che, colpito duramente dalla vita, ha imparato ad arrangiarsi come meglio può, ma che sa ancora meravigliarsi quando, montando sulla modernissima slitta di Babbo Natale, sorvolerà i tetti della città eterna e i suoi monumenti: dal gazometro al Colosseo, passando per il Campidoglio e il Vittoriano, la Basilica di San Pietro con il suo cupolone e sopra i ponti del Tevere. Ettore scoprirà a sue spese che la strada per la redenzione non è semplice né lineare e che essere Babbo Natale non è solo una questione di abbigliamento.
(Monica Sardelli)
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