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I benefici delle produzioni finanziate al Sud

14-04-2019 Reading time: 3 minutes

Si è partiti con Montalbano, un caso che ha fatto scuola, su come un territorio possa beneficiare della presenza di un set. Ultimamente i film che hanno come protagonista il celebre commissario di Vigata portano il marchio della Sicilia Film Commission, un segno che si vuole che la produzione resti dov’è e continui a sfornare uova d’oro il più a lungo possibile: a fronte di 86mila euro investiti, infatti, ne vale 8 milioni. Ma Montalbano è solo il prodotto di punta della film commission regionale, che nell’ultimo anno ha investito circa 1,5 milioni di euro su 20 lungometraggi, 5 cortometraggi e 9 documentari, con un moltiplicatore di guadagno pari a 5 e importanti ricadute occupazionali.

Il film fund messo a disposizione da Apulia Film Commission per le produzioni che scelgono il territorio pugliese ha visto aumentare la dotazione e l’indotto anno dopo anno. Nel 2016 l’investimento fu di 2,1 milioni e la spesa preventivata di 7,3 milioni. Nel 2017 l’investimento passò a 4,6 milioni e la spesa a 13 milioni con richieste superiori del 160% rispetto all’anno precedente. Nel 2018 il bando triennale ha messo sul piatto 10 milioni di euro e le richieste sono tantissime. Anche in questo caso l’occupazione ha riscontrato notevoli benefici: se nel 2017 le troupe impegnavano il 26% dei lavoratori locali, nel 2018 si è passati a ben oltre il 50%.

La Campania, dotatasi di un primo fondo da 4 milioni nel 2017, ha subito un’impennata di produzioni. Ulteriori 5 milioni sono stati stanziati per il 2017 e per il 2018. Alcune produzioni hanno restituito vere e proprie cartoline del territorio – si pensi alle fiction Sirene e I Bastardi di Pizzofalcone e al lungometraggio Napoli Velata, che hanno mostrato scorci più o meno noti di Napoli e dintorni – e prodotti pluripremiati come Dogman, selezionato per partecipare agli oscar, e la serie Gomorra, venduta in 190 paesi.

La Basilicata, nota al mondo grazie a The Passion di Mel Gibson, beneficia della visibilità dovuta a Matera 2019 (il capoluogo lucano farà da sfondo al prologo del prossimo film di James Bond), ma anche di una partnership con la vicina Calabria, con cui ha messo a disposizione delle produzioni il bando Lu-Ca e finanziato tra gli altri A Ciambra, di Jonas Carpignano e il corto The Millionairs, opera prima di Claudio Santamaria. La Calabria ha inoltre attivato un fondo proprio che quest’anno vale 1,35 milioni di euro, e le richieste non stanno tardando ad arrivare.