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'Little Trouble Girls', l'opera prima di Urska Djukic girata a Cividale del Friuli

04-04-2025 Monica Sardelli Reading time: 4 minutes

Dopo aver aperto la sezione Perspectives della 75^ edizione della Berlinale, dove ha vinto il premio FIPRESCI, Little Trouble Girls, opera prima di Urska Djukic, apre anche il 38° Bolzano Film Festival Bozen (4 - 13 aprile 2025).

Il film racconta di Lucia, una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione?

Il film è una coproduzione Slovenia/Italia/Croazia/Serbia, prodotto da Spok Films, Staragara I.T., Izazov 365, Nosorogi, Non-Aligned Film, con il contributo del Ministero della cultura, con il sostegno di Slovenian Film Centre, RTV Slovenia, Croatian Audiovisual Centre (HAVC), Friuli Venezia Giulia Film Commission.

Il progetto, costato 1,6 milioni euro, ha infatti ottenuto finanziamenti dal Ministero della cultura (110mila euro da bando coproduzioni minoritarie 2021), da FVG Film Commission - PromoTurismoFVG, concessi nella prima parte dell’anno con il Film Fund, e dal Fondo regionale per l’audiovisivo, oltre che il contributo europeo Eurimages.

La distribuzione in Italia sarà a cura di Tucker Film.

Dove è stato girato 'Little Trouble Girls'

Set principale del film è Cividale del Friuli, cittadina del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine, all'interno di un monastero. Little Trouble Girls racconta la storia di Lucia, una diciassettenne che assieme al coro della sua scuola di Lubiana si reca a Cividale per preparare il concerto di fine anno. Durante i tre giorni di prove intensive Lucia comincia a scoprire e sentire il suo corpo che cambia e si sviluppa, interfacciandosi con il risveglio della propria sessualità.

Delle 29 giornate di ripresa, 22 hanno avuto come location il Friuli Venezia Giulia e più precisamente Cividale del Friuli, tra il monastero di Santa Maria in Valle e l'ex complesso monastico di San Francesco, oltre che il centro città tra via Monastero Maggiore e il ponte del Diavolo.

Accanto alla città longobarda sono stati coinvolti anche San Pietro al Natisone, Pulfero e San Leonardo, con la grotta e la Chiesa di San Giovanni d'Antro, la cascata del Kot e le spiagge di Biarzo e Tiglio & Muz, lungo il Natisone. Il resto del film è stato girato in Slovenia, a Lubiana.

Il lavoro di troupe ha coinvolto circa 35-40 professionisti stabili, per buona parte residenti in regione, più altri professionisti per un totale di 70 figure.


Cividale è una delle migliori location in cui abbia mai girato un film: già la prima volta che ho visitato la città sono rimasta affascinata dalla sua storia e dalla sua atmosfera magica – ha dichiarato la regista Urska Djukic. – L’ex monastero delle Orsoline mi ha dato una grandissima ispirazione per la scrittura, al punto che ho deciso di ambientare qui la maggior parte del film. Porteremo bellissimi ricordi di questa esperienza che mi auguro contribuirà a valorizzare l’unicità di questo luogo”.

Cividale è una città affettuosa, bella e accogliente, sono contenta di aver vissuto questa mia prima esperienza lavorativa che è stata particolarmente positiva”, ha aggiunto la giovane protagonista Jara Sofija Ostan, la giovane attrice protagonista del film.