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Valle d’Aosta: dal 2011 ricadute sul territorio per 8,7 milioni

04-06-2019 Reading time: 2 minutes

Non solo Rocco Schiavone: dal 2011 la Valle d’Aosta ha investito 1.177.000 euro per le produzioni che hanno scelto il territorio con ricadute dirette pari a 8,7 milioni. L’investimento dunque ha avuto un effetto moltiplicatore pari a 7,4, ben oltre il dato europeo che parla di una moltiplicazione dell’investimento che va da 2,5 a 5,5. A questi va aggiunto il forte valore in termini di visibilità di cui il territorio ha beneficiato.

La serie della Cross Production e interpretata da Marco Giallini è sicuramente uno dei prodotti di punta del momento: terminate le riprese della terza stagione la spesa sul territorio è stata di 800mila euro, moltiplicando di 4,5 volte i 180mila euro investiti dalla Film Commission Vallee d’Aoste per sostenere la produzione. Alcune location sono poi divenute mete turistiche: le location utilizzate per girare Rocco Schiavone, come il Teatro Romano di Aosta sono ormai riconoscibili al grande pubblico.

Altre location che hanno beneficiato del boom di produzioni sono state Castel Savoia di Gressoney, dimora di Diego Abatantuono nel Peggior Natale della mia vita, film di Alessandro Genovesi del 2012. Nel 2017 è stata la volta de L’amore, il sole e le altre stelle, tv movie della Pepito Production diretto da Fabrizio Costa con Vanessa Incontrada e Ricky Memphis, che ha lasciato sul territorio 260mila euro a fronte di 80mila ricevuti.

Nel 2019 il budget destinato alle produzioni è di 290mila euro, con i quali saranno sostenute, tra le altre, Diabolik, dei Manetti Bros e i documentari Big North di Paolo Cognetti e Fronte Interno di Domenico Quirico prodotto da Luca Guadagnino.