Si è esaurita in 15 mesi la dotazione dell’Apulia Film Fund 2018-2020, pari a 10 milioni di euro, aperto il 31 maggio 2018 e chiuso, con largo anticipo, il 15 agosto scorso. In questo periodo le domande di finanziamento sono state 145, l’88% in più rispetto alle 77 application dell’edizione 2017. Al 15 aprire 2019 i progetti finanziati erano 53 su 95 application (il 56%). A gennaio 2020 il fondo sarà dunque rifinanziato con ulteriori 5 milioni di euro e presenterà alcune novità: la categoria del Virtual Reality, l’incremento dei massimali di alcune categorie come l’Animazione, e interventi per velocizzare e rendere più semplice il controllo in fase di rendicontazione e in fase di application, attraverso un’unica interfaccia online.
Il territorio pugliese ha assistito ad una forte crescita delle produzioni negli ultimi anni, alcune delle quali hanno avuto un riconoscimento dal punto di vista internazionale. Il fondo, che aveva una dotazione iniziale di 1,3 milioni, passato a 3 milioni, esauriti in 3 mesi, 5 milioni chiusi in 6 mesi e infine 10 milioni finiti in poco più di un anno, ha rappresentato un aiuto consistente (tra i più alti in Italia) per le piccole e medie imprese.
Ora che si sta chiudendo la programmazione dei fondi europei 2014-2020 e si apre, un po’ in ritardo, quella del 2021-2027, non si potrà non tenere in conto il successo della misura film fund che tornerà dunque integralmente nel prossimo settennato, con una dotazione complessiva pari o superiore a quella dei sette anni trascorsi.
Altra novità presentata e attuata nel corso del Festival di Venezia è la firma del protocollo d’intesa con Film London, una collaborazione che nasce da un lavoro di squadra su vari progetti, volto a creare sinergie tra i due enti. Il prossimo 29 novembre proprio a Londra, la Conferenza internazionale sul cineturismo sarà l’occasione per presentare le buone pratiche attuate in Puglia.