È disponibile il testo del Protocollo per la tutela dei lavoratori del settore cineaudiovisivo frutto di un confronto tra le varie parti in causa – organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, degli autori – e che riguarda tutte le fasi della lavorazione delle opere. Al centro del confronto la sicurezza e la salute dei lavoratori, che hanno dovuto sospendere tutte le attività dal mese di marzo a causa dell’emergenza covid-19.
Gli attori in scena dovranno recitare nel rispetto delle distanze di sicurezza previste in tutti gli ambiti della vita sociale. Nel caso in cui si dovessero rendere necessarie scene più ravvicinate saranno effettuati test per escludere positività al virus, da effettuare prima dell’inizio delle riprese e almeno una volta a settimana. I camerini saranno ad uso esclusivo, da igienizzare ad ogni cambio di destinazione e i set dovranno essere sanificati quotidianamente, all’inizio e al termine delle riprese e ogni volta si dovessero riscontrare casi di positività. I costumi di scena dovranno essere individuali. Gli altri lavoratori avranno l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche: in particolare guanti monouso, mascherine FFP2/FFP3, visiere saranno i nuovi strumenti di truccatori, acconciatori, sarte, microfonisti. Quelli abituali, accessori per trucco e parrucco, dovranno essere igienizzati dopo ogni utilizzo e a fine giornata. Saranno sospesi i buffet, mentre i catering avranno più postazioni sanificate quotidianamente e si mangerà con piatti e posate monouso e porzioni già pronte. Al personale sul set sarà controllata la temperatura tutti i giorni. Eventuali materiali esterni dovranno essere consegnati in una zona filtro e igienizzati prima dell’uso. Per il resto sono ribadite le misure solite relative alla distanza interpersonale, lavaggio e igienizzazione frequente delle mani, niente abbracci e strette di mano, divieto di assembramento.
Il documento dovrà ora essere validato dalle istituzioni con l’obiettivo di ripartire con le produzioni entro la fine di giugno (nella foto: le riprese di Napoli Velata - Ph Gianni Fiorito).