Finalmente nelle sale italiane dal 24 maggio con The Walt Disney Company il remake in chiave live-action, diretto da Rob Marshall, del celebre e amatissimo classico d’animazione del 1989, La Sirenetta, campione di incassi con circa 233 milioni di dollari al botteghino internazionale e Oscar nel 1990 alla miglior colonna sonora e miglior canzone (Under the Sea). Così torna a vivere sullo schermo, questa volta anche con interpreti in carne e ossa, la storia della giovane e ribelle sirenetta Ariel, figlia di Re Tritone, che si spinge ad esplorare, infrangendo le regole di suo padre, il mondo al di là del mare, in un'avventura proibita in cui si innamora di un principe, Eric, affascinante ma purtroppo decisamente troppo umano per una sirena. Per seguire il suo cuore stringe un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo, però, in pericolo la sua vita e la corona di suo padre.
La sceneggiatura de La Sirenetta (2023) è scritta da Jane Goldman e David Magee e prevede tre nuove canzoni in aggiunta a quelle del cartone animato originale. Anche lo storytelling è leggermente differente rispetto al classico dell'animazione. Nella nostra SCHEDA tutte le location in Italia del film.
Girato in parte negli Studios di Pinewood, dove è stata ricostruita l'enorme nave del Principe Eric (posizionata nella vasca d'acqua esterna degli studi), e con qualche ripresa a Londra, per la maggior parte delle location è stata scelta la Sardegna, dove la produzione si è trasferita nel maggio 2021 per diverse settimane di set, che si è concluso nel settembre 2021. Le riprese del fantasy Disney, il cui titolo originale è The Little Mermaid ispirato alla fiaba del 1837 dello scrittore danese Hans Christian Andersen, erano previste nel 2020, ma furono rimandate a causa della pandemia. Tra i luoghi scelti, varie località della costa nord della Sardegna, tra cui le acque cristalline di Aglientu, Golfo Aranci e Castelsardo.
Nella ricerca di una location per la spiaggia isolata dove Ariel salva Eric e per l'emozionante e trionfale addio alla fine del film, i registi dovevano trovare un luogo fisico in Europa che potesse supportare una cospicua troupe cinematografica e avesse un'atmosfera magica ed epica:
"Era importante trovare una location in grado di offrire il dramma epico che la storia richiede", ha spiegato Rob Marshall. "La Sardegna aveva tutto questo. Le acque cristalline, la costa drammatica, le ripide scogliere, le fortezze, le vaste spiagge e le strade rurali".
Hanno trovato tutto questo, e molto altro, in Sardegna, rinomata per il suo spettacolare paesaggio naturale, i panorami montuosi, le scogliere, le spiagge e le splendide acque. Le cui formazioni rocciose permettono sia al mare di lambire dolcemente la spiaggia, abbracciando la sabbia, ma anche di girare scene in cui onde massicce si infrangono in maniera spettacolare contro le rocce.
Tra le location in Sardegna la piccola spiaggia di Cala Moresca, un molo e una baia di pescatori sulla costa nord-orientale dell'isola, dove sono stati girati il villaggio di pescatori e le scene intorno al molo del castello. Rena Majore è stata scelta come spiaggia di Ariel, dove sono state girate le scene iconiche in cui la sirenetta salva Eric ed emerge dall'acqua sulla sua roccia. L'iconica roccia di Ariel è stata realizzata su misura e trasportata in Sardegna, collocata in acqua prima dell'arrivo del cast. Le scene in carrozza con Ariel e Eric sono state girate sulla costa frastagliata di Rena di Matteu, nel Comune di Aglientu.
Girata in Sardegna, la scena finale del film ha richiesto oltre cento comparse, metà in acqua e metà sulla terraferma, "il che rappresenta sempre una sfida per motivi creativi e per i protocolli di sicurezza", come ha sottolineato il produttore esecutivo Jeff Silver. "C'erano anche quasi cento membri dell'equipaggio, molti dei quali erano in acqua, su varie zattere, barche e pontoni e facevano funzionare le gru sull'acqua, tutti aspetti molto impegnativi della produzione del film". Tra gli aspetti curati per la riuscita delle numerose scene acquatiche, il contributo di un esperto coordinatore marino, Neil Andrea (Tenet), giunto in Sardegna con settimane di anticipo rispetto all'inizio del set per definire tutte le imbarcazioni per le riprese, le attrezzature di sicurezza e le numerose squadre di sommozzatori sempre presenti sul posto.
Il film è ambientato negli Anni '30 del XIX secolo su un'isola fittizia dei Caraibi, che il regista ha immaginata come un'isola portuale multiculturale, con un regnante e un castello la cui ispirazione è in parte italiana: "Abbiamo avuto il piacere di creare, per la prima volta, un castello caraibico", racconta il production designer John Myhre. "Una delle prime cose a cui abbiamo pensato è stato il modo in cui l'aria fluisce attraverso un edificio, quindi, ad eccezione della biblioteca del principe Eric, non ci sono quasi finestre in tutto lo spazio, e le aperture che ci sono ricordano forme acquatiche e ondulate. Siamo partiti dalla sensazione di sbiancamento di alcuni castelli del sud della Francia e della costa italiana, volevamo creare qualcosa che avesse la sensazione di un castello bagnato dal mare, ma anche un'atmosfera coloniale e caraibica". Come parte dell’ambientazione per il castello di Eric è stata utilizzata come location Castelsardo.
C'è anche Mahmood, due volte vincitore del Festival di Sanremo nel 2019 e nel 2022, tra le voci italiane del film, nel ruolo dell’iconico personaggio di Sebastian, il granchio rosso consigliere di re Tritone.
Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey nel ruolo di Ariel affiancata da un cast multietnico: Jonah Hauer-King nel ruolo del principe Eric; Javier Bardem nel ruolo di Re Tritone, padre di Ariel e re del regno di Atlantica; Melissa McCarthy nel ruolo dell'antagonista Ursula; Noma Dumezwen, la regina Selina; Art Malik nel ruolo di Sir Grimsby.
Guarda e vedrai,
che il sogno mio si avvererà.
(di Carmen Diotaiuti)