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Bike festival Pavè - pedalando a Venezia. Previste proiezioni a tema ambientale

14-04-2023 Reading time: 4 minutes

Dal 5 al 7 maggio 2023 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione ideato e organizzato da La Velostazione Venezia APS in collaborazione con Museo M9, con i patrocini di Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, Regione Veneto, Comune di Venezia e Università Iuav di Venezia.

Il festival è una tre giorni “con la testa sulla bicicletta” per raccontare la trasformazione globale in atto nella mobilità individuale, che tenta di allontanarsi dall’indiscriminata motorizzazione di massa.

Sono due le anime complementari a dare struttura al festival:

  • la dimensione narrativa con un palinsesto ricco di talk, laboratori e proiezioni
  • le esperienze di outdoor puro e sui pedali, con due imperdibili appuntamenti

Il palinsesto narrativo

Gli appuntamenti più divulgativi sono ospitati nelle aree museali di M9 - Museo del ‘900, venerdì 5 e sabato 6 maggio, dalle 10 alle 19. Qui si alternano testimonianze e racconti di urbanisti, cicloviaggiatori, ultrarider, film-maker e attivisti. Tre i filoni principali:

  • Città e cambiamento: si parlerà di come rimettere al centro delle città le persone, mandando in soffitta il vecchio modello autocentrico. Le città di tutto il mondo sono di fronte alle conseguenze dell’uso senza freni di automobili e mezzi inquinanti. La prima questione da affrontare per la diffusione della mobilità ciclistica urbana è la costruzione di un contesto “amico” della bicicletta, nel quale sia possibile muoversi ovunque in modo confortevole e sicuro. Sarà Roberto Mezzalama a parlare di ambiente e crisi climatica e su come il “Clima che cambia l’Italia”. Mentre dalla Germania, ci sarà l’intervento di Rebecca Peters, geografa dei trasporti e presidente nazionale di ADFC, associazione ciclistica che conta 230.000 membri e rappresenta gli interessi della comunità a pedali sui palcoscenici politici ad ogni livello. Emma Missale, campionessa mondiale di corrieri in bici nel 2019 e nel 2022, racconterà invece la versatilità di forma e utilizzi delle cargo bike che permettono di allontanarsi dal paradigma auto-centrico della logistica e degli spostamenti.
  • Ciclovisioni: la bici come ecologia, filosofia di vita, modo di osservare il mondo con altri occhi e ritmi. Testimonianze dal bikepacking evoluto che parlano del rapporto che il ciclista instaura con il territorio in cui si muove: un legame profondo che coinvolge tutti i sensi e permette di percepire sfumature e dettagli del paesaggio che con un mezzo veloce perdono di significato. Tra gli ospiti Enough Cycling, un collettivo che attraverso i viaggi, le gare e le altre esperienze del gruppo prova ad essere fonte di ispirazione e a promuovere l'uso della bicicletta nelle sue più diverse forme; e Francesco Franchi, giornalista e caporedattore di La Repubblica, presenta “Ciclo-stile”, un giro del mondo di carta, attraverso le pagine che raccontano una passione diffusa. Ci sarà anche chi di chilometri ne macina parecchi, come gli ultra ciclisti Martin Bergmeister, che racconta la sua partecipazione alla Race Across America (RAAM) e Daniele Valiante, che racconta TRAKA state of mind. Ma non mancheranno interventi su bike community e cicloturismo.
  • Cinema e clima: in chiusura di ogni giornata è in programma una proiezione su tematiche ambientaliste. I film sono selezionati per PAVÈ da Film Festival della Lessinia, unico concorso cinematografico internazionale esclusivamente dedicato a cortometraggi, documentari, lungometraggi e film di animazione sulla vita, la storia e le tradizioni in montagna. I film selezionati sono Anthropocene - The Human Epoch (87’, Canada, 2018) di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier ed Edward Burtynsky e Into the ice (87’, Danimarca e Germania – 2022), di Lars Henrik Ostenfeld.

(Mo.Sa.)