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Il Gattopardo: Palermo, Siracusa, Catania, Roma e Torino tra location della serie tv

05-03-2025 Monica Sardelli Reading time: 7 minutes

Disponibile su Netflix dal 5 marzo 2025 Il Gattopardo, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

La serie, in sei episodi, è prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures.

Nel cast Kim Rossi Stuart vestirà i panni di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, Benedetta Porcaroli sarà Concetta, Deva Cassel e Saul Nanni interpreteranno Angelica e Tancredi. Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.

Alla regia Tom Shankland, affiancato da Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie, scritta da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters, riscopre la modernità di un racconto, quello del Principe di Salina e della sua famiglia, che è quello dell’Italia di ieri e di oggi.

Il direttore della fotografia è Nicolaj Bruel. I costumi della serie sono a firma di Carlo Poggioli ed Edoardo Russo, le scenografie di Dimitri Capuani. Le musiche originali sono di Paolo Buonvino. La serie è scritta da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters.

La lavorazione totale - considerando montaggio e post-produzione - è durata oltre un anno. Questi i numeri che danno l'idea dell'imponente sforzo produttivo della serie: 5.000 comparse, 300 stuntmen, 6.000 costumi, 2.000 paia di scarpe nuove oltre alle 2.500 di repertorio, 900 paia di guanti in pelle e in tessuto, 300 barbe eseguite a mano, 15.000 candele, 50 salotti antichi comprati in tutta Italia e un centinaio tra carrozze, carretti e barche. 

Dove è stata girata la serie 'Il Gattopardo'

La cattedrale di Palermo - @ Netflix/Lucia Iuorio

Le riprese, partite a Roma nell'aprile del 2023, sono durate oltre quattro mesi, ovvero più di 100 giorni, coinvolgendo circa 50 location, oltre che nella Capitale, anche in Sicilia, tra Palermo, Siracusa e Catania, e a Torino.

Il viaggio in carrozza che la famiglia Salina affronta verso l'immaginario paese di montagna di Donnafugata per sfuggire al caldo di Palermo, durante il quale il principe paragona la natura circostante al suo stato d'animo tra "montagne deserte come la disperazione" e "campagna funerea", è stato girato nel paesaggio quasi desertico dei calanchi di Cannizzola, mentre Donnafugata rinasce nella piazza di Ortigia, l'isola che costituisce la parte più antica di Siracusa, completamente stravolta da interventi scenografici per trasformarla in un piccolo borgo rurale del XIX secolo. 

Palazzo Comitini di Palermo, in particolare una grande sala decorata con stucchi, affreschi e un pavimento di maioliche siciliane con l'imponente tavolo da pranzo al centro, ha ospitato le tantissime scene di colazioni e pranzi della famiglia a Villa Salina; sui fondi della stanza sono stati posti piccoli salotti e gruppi di piante. Altra location della serie è Villa Valguarnera a Bagheria.

Per gli interni, girati per lo più a Roma (set negli studi di Cinecittà), i tessuti delle ville e palazzi sono vissuti e polverosi a simboleggiare la decadenza della nobiltà dell'epoca. Spesso si tratta di più luoghi messi insieme e fatti combaciare come se fossero uno solo. Quasi tutte le location della serie sono state arredate da zero e rese vive e vissute attraverso oggettistica (ma anche piante e fiori, essendo il principe di Salina un appassionato di botanica) che raccontasse i personaggi. Villa Parisi a Frascati ha ospitato la scena della cena con la famiglia Sedara nel Palazzo di Donnafugata.

Una parte delle riprese è stata ospitata a Torino: alcune scene di esterni hanno coinvolto piazza Carignano, via Carlo Alberto, piazza Palazzo di Città, dove sono state piazzate comparse in costumi d'epoca e carrozze ottocentesche trainate da cavalli; per gli interni sono stati utilizzati gli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento e l'aula della Camera dei deputati del Parlamento subalpino.

A Torino è stato realizzato il quinto episodio, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, diretto da Laura Luchetti, che ha dichiarato: “Ritrovarmi a girare nuovamente a Torino è stato estremamente emozionante e sono orgogliosa di aver avuto l’opportunità di proporre Torino come location anche per Il Gattopardo. Torino ha il grande pregio di essere una città meravigliosamente conservata e urbanisticamente intatta che si presta perfettamente a girare film d’epoca. Ricordo in particolare le riprese all’interno del nostro Parlamento, un luogo di grande valore storico a cui ci siamo approcciati con estremo rispetto e attenzione. Anche in Piazza Palazzo di Città e all’interno di Palazzo Civico, così come al Parco del Valentino abbiamo girato alcune scene diurne e notturne di forte impatto emotivo e scenico”.

Trama de 'Il Gattopardo'

Cast - @ Netflix/Lucia Iuorio

Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo.

Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta.

La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.

Trailer

La trasposizione cinematografica del romanzo è del 1963 ad opera di Luchino Visconti: il film vinse, tra gli altri, la Palma d’oro al Festival di Cannes. I tre protagonisti, Don Fabrizio, Tancredi e Angelica erano interpretati da Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Indimenticabile la scena in cui Angelica balla il walzer con Don Fabrizio, che si girò nella Sala degli Specchi del Palazzo Valguarnera Gangi di Palermo (qui tutte le location del film Il Gattopardo di Luchino Visconti).