Andrà in onda su Rai 1 il primo episodio di Vivere non è un gioco da ragazzi, serie tv in 6 episodi – per un totale di tre prime serate il 15, 22 e 29 maggio – disponibile anche in anteprima streaming su Raiplay dal 12 maggio.
La serie è diretta da Rolando Ravello con Stefano Fresi, e Nicole Grimaudo e con la partecipazione di Claudio Bisio. La serie è una produzione Rai Fiction – Picomedia tratta dal romanzo Il giro della verità di Fabio Bonifacci (Solferino 2020) che è anche tra gli sceneggiatori della trasposizione televisiva.
Vivere non è un gioco da ragazzi racconta di Lele (Riccardo De Rinaldis), ragazzo di umili origini che vive a Bologna e frequenta il liceo classico con i figli dell’élite bolognese per assecondare la sua passione per la scrittura. Sarà, suo malgrado, coinvolto in una vicenda legata al consumo di stupefacenti che cambierà profondamente i suoi rapporti familiari e quelli con i suoi coetanei.
Per attirare l’attenzione di Serena si lascia coinvolgere da alcuni amici che assumono ecstasy: la prova lui stesso e la fa provare a Mirco. Quando quest’ultimo viene ritrovato senza vita per Lele inizia un incubo che lo conduce in Questura e all’accusa di omicidio. Al commissario Eugenio Saguatti (Claudio Bisio) il compito di capire il reale coinvolgimento di Lele.
La fiction è ambientata appunto nel capoluogo emiliano, Bologna, tra la periferia dove vive Lele e il centro storico dove si trova il liceo che frequenta. Le riprese di Vivere Non è un Gioco da Ragazzi sono iniziate nell’autunno 2022 e terminate a inizio 2023.
Hai diciotto anni e non sai dove aggrapparti…
La colonna sonora 18 anni è firmata da Ariete reduce dal successo del Festival di Sanremo con il brano Mare di guai. Ariete ha scritto 18 anni in collaborazione con Drast. Scritto un po’ di tempo fa, il pezzo è un omaggio alla generazione dell’artista.