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Dalla Sicilia a Roma, sport e riscatto in ‘La stoccata vincente’

18-09-2023 Reading time: 3 minutes

Andrà in onda il 24 settembre su Rai 1 in prima serata La stoccata vincente film tv che racconta la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo, liberamente ispirato all’omonimo libro dello stesso Pizzo e Maurizio Nicita. Il protagonista è interpretato da Alessio Vassallo, mentre Flavio Insinna veste i panni del padre Piero.

Prodotto da Anele in collaborazione con Rai Fiction, diretto da Nicola Campiotti e scritto da Marco Videtta con la collaborazione di Alessandro Tonda e Nicola Campiotti e la consulenza dello stesso Paolo Pizzo e di Maurizio Nicita, il film racconta una storia esemplare di sport e riscatto, tenacia e determinazione. Paolo Pizzo, due volte campione del mondo nella specialità della spada (nel 2011 e nel 2017), ha dovuto combattere contro un tumore al cervello diagnosticato a 14 anni. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato del padre, vero coach di vita oltre che suo primo maestro di scherma.

Il film ripercorre la storia sportiva e umana dell’impetuoso, esuberante e cocciuto Paolo Pizzo, attraverso flashback legati alla sua infanzia, fino alla consacrazione come campione del mondo, il 12 ottobre 2011, nella sua Catania. Una vittoria conquistata dopo aver attraversato dolori, delusioni, sconfitte, rivalità, rinascite e rivincite.

Lo sfondo è una Sicilia narrata in modo valoriale, attraverso la storia della famiglia Pizzo - una famiglia di sportivi legati al proprio territorio. Le location hanno apportato ricchezza visiva al film: Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi crateri silvestri a 2.000 metri. Tra le altre località di riprese, Roma, Genzano di Roma, Guidonia Montecelio e le sponde del lago di Bracciano, tra Vigna di Valle e Anguillara Sabazia.

Per gli elementi tecnici e sportivi sono stati coinvolti maestri di scherma, atleti e ufficiali di gara professionisti: lo stesso Paolo Pizzo ha fornito il proprio contributo attivo per le riprese relative alle scene di scherma e alla preparazione degli attori protagonisti; l’ex schermidore Stefano Pantano, nel film ripercorre la sua stessa telecronaca della finale del 2011.

La produzione del film è stata sostenuta dall’Istituto per il Credito Sportivo con un’operazione finanziaria di anticipazione contratti e tax credit. L’operazione si inserisce nelle iniziative di supporto al settore del Cinema e dell’Audiovisivo promosse dal Credito Sportivo per la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

(Mo.Sa.)