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'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini, girato a Roma, in sala dal 26 settembre

25-09-2024 Reading time: 3 minutes

Arriverà in sala a partire dal 26 settembre con 01 Distribution Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo.

Il film, una coproduzione Italia, Francia prodotto da Kavac, IBC Movie, Les films du Worso, Rai Cinema, è stato presentato fuori concorso all'81° Festival del Cinema di Venezia e designato "film della critica" dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.

Il tempo che ci vuole è un film autobiografico che racconta un padre e sua figlia. Gli anni di piombo e la “generazione scomparsa” ed è stato girato principalmente a Roma a partire dal 28 agosto 2023.

"Questo film è il racconto molto personale di momenti con mio padre emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo però trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo – dichiara Francesca Comencini Intorno gli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe, che stravolsero la vita di una intera generazione".

Il tempo che ci vuole: trama e trailer

Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del racconto di Pinocchio, il film al quale sta lavorando lui. Il padre racconta alla figlia del suo lavoro e la ascolta, la osserva, le parla con serietà, compostezza, rispetto, come si parlerebbe non a un’adulta ma a una persona intera sì, la persona che è una bambina. La bambina visita i set del padre, in cui pulsa la vita, il chiasso, l’umanità, il lavoro, l’affanno, l’infatuazione, la magia e il sudore. E lei si perde in quei mondi. La figlia diventa una ragazza, l’incanto di quel limbo tra loro svanisce, la figlia lo sente, capisce che la rottura con l’infanzia è irreparabile. Lo capisce da come il padre la guarda. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo davvero. La figlia si droga e continua a tornare a casa cercando di fare finta di niente. Il padre all’inizio è disarmato, poi prende posizione e decide che non farà finta di niente. Smaschera la figlia, si affaccia su quell’abisso, con poche parole e molta presenza la porta via con sé, a Parigi.

Trailer

(Mo.Sa.)