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Il Gruppo Rainbow fa crescere il cinema nelle Marche

11-04-2025 Vania Amitrano Reading time: 5 minutes

Lavorare bene per stare bene”, questa è la filosofia con cui Iginio Straffi, fondatore e presidente del Gruppo Rainbow, porta avanti una società in crescita, che dal 1995, anno in cui è nata, contribuisce allo sviluppo dell’industria dell’audiovisivo in una regione, le Marche, dalle potenzialità e dalle risorse inaspettate.

Prima animatore e sceneggiatore e poi imprenditore, negli anni con Rainbow Straffi ha costruito una società che si avvale soprattutto delle professionalità e delle qualità paesaggistiche e culturali della propria regione. Il suo Gruppo imprenditoriale si sta imponendo sempre più nel mercato dell’audiovisivo italiano e internazionale anche grazie a Netflix con serie animate come le Winx, che in autunno torneranno dopo 10 anni con un reboot, e come Mermaid Magic e con film come Fabbricante di lacrime.  

Con Colorado Film, società di produzione cinematografica acquisita da Rainbow nel 2022, Straffi ha realizzato anche due trasposizioni dai romanzi di Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia (2017) e L'uomo del labirinto (2019), e una nutrita filmografia legata alla commedia con titoli come 50 km all’ora (2024) di Fabio De Luigi e il recentissimo 30 notti con il mio ex (2025) di Guido Chiesa. Mentre è in cantiere l’atteso live action basato sulla saga di fumetti di Hugo Pratt, “Corto Maltese”.

Quando abbiamo comprato la Colorado, grandissima società per la produzione di film e di intrattenimento televisivo, avevamo già l’idea di allargarci a generi diversi perché il DNA della Rainbow è quello di essere più globali possibile nell’offerta di prodotti che non siano solo rivolti all'Italia - racconta Iginio Straffi - Abbiamo fatto diversi esperimenti con i thriller di Carrisi che sono andati bene al cinema e anche in televisione, un paio di horror con il talento De Feo, The Nest (2019) e A Classic Horror Story (2021) che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Poi è arrivato il fenomeno Fabbricante di lacrime che ci ha dato ancora più soddisfazione soprattutto perché girato tutto in Italia, in italiano e con un regista e attori italiani. La sfida era proprio dimostrare che anche qui è possibile realizzare storie con una qualità alta che suscitino interesse al livello globale. Non era banale dimostrare che questi tabù sull’Italia possono essere abbattuti, ma in realtà se il genere è giusto, la storia è giusta ed è realizzata bene, alla fine i risultati arrivano”.

Ed è soprattutto con la volontà di valorizzare e sfruttare le opportunità offerte dal territorio delle Marche che Straffi ha realizzato anche due prodotti destinati al mercato internazionale, il reboot in live action Gormiti - The New Era (due stagioni da 10 episodi ciascuna in onda dal 2024) e il cortometraggio (attualmente senza titolo) destinato all’Expo Osaka 2025, che sarà presentato il prossimo 2 giugno al Padiglione Italia. Entrambi girati nelle località più suggestive delle Marche, si avvalgono delle potenzialità paesaggistiche e culturali del territorio come le Grotte di Frasassi e il Tempio del Valadier per la serie tv e la Tenuta di Tavignano di Cingoli, nell’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Teatro dell’Aquila, il Palazzo dei Priori a Fermo, l’Arco di Traiano di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero e i Monti Sibillini per il cortometraggio.

Cerchiamo sempre di contribuire un po' alla promozione della nostra regione e in occasione del dell'Expo Osaka 2025 abbiamo voluto preparare qualcosa che potesse incuriosire il pubblico. La Film Commission è molto attiva, ma abbiamo avuto soprattutto il sostegno di diverse realtà produttive locali che hanno visto nell’Expo l’occasione di mettere le Marche in vetrina. Abbiamo cercato di fare una cosa più artistica con l'idea di fondo di sposare il DNA dei marchigiani, che hanno fatto sempre artigianato di alto livello, con il modo giapponese di porre attenzione ai dettagli. Con questo cortometraggio desideriamo soprattutto promuovere le Marche e speriamo di suscitare nei giapponesi e in tutti coloro che visiteranno l’Expo interesse nel venire a visitare le bellezze della nostra regione con tutto lo stile di vita che questa offre”, dice Straffi.

Negli anni Rainbow si è anche sviluppata come realtà imprenditoriale all’avanguardia per la sua capacità di radicamento nel territorio marchigiano dal punto di vista dello stile lavorativo. I suoi studi, situati nel verde delle Marche a Loreto, sono costruiti per garantire una dimensione professionale in armonia con la natura e il paesaggio circostante e, grazie all’integrazione al loro interno di una scuola e di una piccola struttura sportiva, offrono ai dipendenti l’opportunità di conciliare il lavoro con uno stile di vita rispettoso anche della sfera personale e sociale.