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Il Museo del Cinema apre alla realtà virtuale

18-05-2021 Reading time: 2 minutes

Il Museo nazionale del Cinema di Torino riapre oggi al pubblico con una importante novità: CineVR, la prima area in Italia dedicata alle esperienze immersive, realizzata in collaborazione con Rai Cinema. La prima opera è il corto Revenge Room, di Gennaro Coppola, lanciato già in versione lineare alla Mostra del Cinema di Venezia con Alessio Boni e Violante Placido protagonisti: indossando un visore, lo spettatore si ritrova direttamente dentro la scena per ben 8 minuti di esperienze sensoriali. Il corto racconta un tema di grande attualità come il revenge porn ed è costruito per essere fruito in modalità differenti: oltre a quella lineare e virtuale, anche videomapping interattivo, proiettato sulla cupola della Mole con l’ausilio di un’app grazie alla quale si possono ascoltare i dialoghi durante la proiezione.

Sono sei i visori di ultima generazione a disposizione dei visitatori, 3 per ciascuna delle due salette e accoglieranno inizialmente fino a 200 visitatori al giorno. Le proiezioni saranno a ciclo continuo per 8 ore al giorno e il pubblico potrà prenotare la visione direttamente al desk della realtà virtuale.

Grazie alla collaborazione con Rai Cinema, presto saranno disponibili nuovi titoli come il corto Happy Birthday di Lorenzo Giovenga con Achille Lauro sul tema dell’isolamento sociale o il documentario Lockdown, l’Italia invisibile, di Omar Rashid, che racconta le città italiane ai tempi della pandemia.

Le sale dedicate, due delle 13 chapelle che circondano l’aula del Tempio, vanno a sostituire quelle dedicate ad Amore&Morte e al 3D, che solo fino a pochi anni fa era considerata la nuova frontiera del cinema.