Torna dal 5 maggio con otto nuovi episodi la serie Sky A casa tutti bene 2 ( qui la scheda con tutte le location), diretta da Gabriele Muccino e vincitrice del Nastro D’Argento 2022, reboot del suo omonimo film campione di incassi. La seconda stagione, che riprende esattamente dove si chiudeva la prima, continua a mettere al centro la disfunzionale famiglia Ristuccia, con i suoi meccanismi emotivi inceppati e le sue dinamiche esplosive. Un racconto corale che mette in scena nuovi amori e tormenti, intrighi, segreti, incomprensioni e sviluppi imprevisti che tornano a infiammare le vite dei protagonisti. “Il tempo è il vero lusso di una serie, permette di esplorare più di un film l’arco emotivo dei personaggi e l’abisso delle relazioni umane”, ha sottolineato Gabriele Muccino, che ha rivelato che a settembre girerà il suo nuovo film.
Nella nuova stagione le colpe dei genitori ricadono inevitabilmente sui figli, nonostante la loro voglia di affrancarsi e di cercare di ottenere felicità e gioia, che appaiono piuttosto come un’illusione impossibile da afferrare. La serie esplorara ognuno dei 19 personaggi che compongono il mosaico di questa famiglia allargata e muove un primo tassello che causerà un effetto domino irreversibile che andrà ad intaccare, a deteriorare, a distruggere un equilibrio precario e di facciata che tutti avevano cercato di mantenere troppo a lungo. Il vortice in cui vengono a trovarsi i personaggi in questa seconda stagione accelera la sua potenza portandoli verso il fondo, la velocità con cui le tessere del domino iniziano a cadere diventa esponenzialmente più veloce e impattante ad ogni livello. Nessuno viene risparmiato. Reciprocamente annodati, prigionieri di un destino che li schiaccia e di cui non riescono a prendere il controllo, incapaci come sono di recidere le catene che non li lasciano liberi di vivere le proprie vite come vorrebbero.
“Volevo entrare nell’abisso, e la tv mi ha dato l’occasione di farlo fino in fondo", rimarca Gabriele Muccino -"L'opportunità di realizzare un prodotto televisivo mi ha tolto il timore del box office e la preoccupazione di dover portare necessariamente la gente al cinema. Mi sono concesso il lusso di esplorare l’animo umano fino in fondo, di spingermi sui terreni dell'abisso, arrivando anche a dire cose provocatorie e disturbanti. Non avevo mai avuto finora il coraggio di entrare in quella zona oscura in cui per salvarti uccidi un'altra persona ”.
Anche nella nuova stagione il ristorante romano 'San Pietro' appartenente ai Ristuccia è ancora protagonista, seppur con atmosfere più noir rispetto alla prima serie. Le riprese partono da Roma, dove ha avuto inizio il set della seconda serie, di cui vengono mostrate, questa volta, anche immagini della periferia, socialmente diversa rispetto a quanto mostrato nella prima stagione. Tra le riprese effettuate nel Lazio, coinvolti anche Tivoli, Sperlonga, Rieti, Civitavecchia e Fiumicino.
L'evolversi del racconto si dipana, poi, in un susseguirsi di location che raggiungono anche Parigi; passando dalla Toscana (Orbetello) alla Sardegna, dove il primogenito dei Ristuccia, Carlo (Francesco Scianna), nella brama di dimostrare al padre il suo valore, ha investito, all'insaputa della famiglia, alcuni fondi del ristorante romano. Il suo obiettivo è prendere parte all'ambizioso progetto di un nuovo resort nella Costa Smeralda, dove effettivamente sono state girate alcune scene, le cui riprese hanno coinvolto il borgo marinaro di Poltu Quatu, situato nella parte settentrionale della Gallura, nel territorio di Arzachena.
“Ciò che ho scritto, sin dal mio primo film, corrispondeva sempre al tempo che stavo vivendo - sottolinea il regista - Sono molto permeabile agli eventi che vivo nella quotidianità. La paura dell’altro, che ci è caduta addosso a partire dal crollo delle Torri Gemelle, ha proseguito con la pandemia, e poi la guerra. Per arrivare all’eccesso dei social, in cui viviamo qualcosa di ancora più oscuro, che ha fatto impazzire l’umanità: lo scollamento dalla nostra fisicità messa in pasto a qualcosa di sconosciuto per la nostra memoria storica, che in passato aveva già vissuto e superato guerre e pandemie.
“Credo che sia un momento molto tragico nella storia dell’uomo. Non siamo pronti ad essere così esposti, ad essere violenti in un modo così pubblico. Siamo in un momento storicamente molto scuro, senza i sogni rivoluzionari o gli ideali di cambiamento degli Anni ’70. Se questa serie è così scura e pessimista lo è, forse, perché io lo sono particolarmente in questo momento”.
Un grande cast corale interpreta i membri della numerosa famiglia al centro della storia. Laura Morante guida il cast nel ruolo di Alba Ristuccia, madre di Carlo, Sara e Paolo Ristuccia interpretati rispettivamente da Francesco Scianna, Silvia D’Amico e Simone Liberati.
“Quando ho ricevuto il copione della nuova serie ho avuto de settimane di turbamento importante – ammette Francesco Scianna - non sapevo come affrontare umanamente gli accadimenti di questa stagione. Dovevo trovare un modo per rendere vivibile quello che accade”.
Bilanciare famiglia e lavoro è alle volte difficile per Carlo Ristuccia e, anche dopo la morte del padre, emanciparsi da lui è quasi un’ossessione.“Pure quando il mio personaggio fallisce e fa scelte sbagliate - continua Scianna - sta cercando in qualche modo il bene nella sua lotta interiore e nell’esplorazione profonda di sé. Lo spettatore prova empatia perché scorge le possibilità del personaggio, anche quando non ne sposa moralmente le scelte”.
Euridice Axen è Elettra, ex moglie di Carlo, mentre Sveva Mariani interpreta Luna, la figlia della coppia. Nei panni di Ginevra, attuale compagna di Carlo, Laura Adriani. Antonio è invece il marito di Sara, Diego. Quindi i Mariani, che per volontà del capofamiglia Pietro Ristuccia hanno ereditato una quota importante del ristorante di famiglia: Paola Sotgiu è Maria Mariani, sorella di Pietro e madre di Sandro e Riccardo Mariani, interpretati rispettivamente da Valerio Aprea e Alessio Moneta. Emma Marrone interpreta la compagna di Riccardo, Luana, mentre Milena Mancini è Beatrice, la moglie di Sandro.
Diversi i debutti nel cast, tra cui il cantautore e attore francese Tom Leeb, Camilla Semino Favro Yan Tual, Filippo Valle.
(di Carmen Diotaiuti)