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Emilia-Romagna: nove progetti sostenuti dal Fondo Audiovisivo regionale

29-05-2024 Redazione Reading time: 4 minutes

Nove nuovi progetti selezionati dal Fondo audiovisivo della Regione Emilia-Romagna grazie al bando di sostegno alla produzione per imprese nazionali, europee ed extraeuropee (Prima sessione anno 2024). La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato l’elenco dei progetti selezionati che saranno sostenuti con oltre 755mila euro (756.941). Diverse le tipologie finanziate: due opere televisive, una cinematografica, sei documentari. Il valore complessivo delle opere è di 37,5 milioni di euro, con un impatto sul territorio di circa 4,4 milioni di euro.

Le opere selezionate

La vita e il cinema attraverso i suoi protagonisti; storie di motori e di riscatto; rapporti tra famiglie, comunità e ambiente: lo spettro delle opere selezionate in questa sessione è ampio e variegato, con tematiche interessanti, a partire da due documentari su altrettanti maestri del cinema italiano: Il portiere della notte – storia di una regista e di un film leggendario, prodotto da Doc Art S.r.l., guiderà con Liliana Cavani e Charlotte Rampling dentro la nascita e lo scandalo del film Il portiere di notte, che ha segnato la storia del cinema e della cultura italiana e che continua a far discutere 50 anni dopo la sua uscita (location: Roma, Carpi, Parigi).

Lab Film firma invece Pupi Avati. Che cinema la vita!, luoghi, vicende e persone e ricordi di un maestro del cinema (location: Bologna, Appenino emiliano-romagnolo, Delta del Po, Riviera Adriatica).

Emilia-Romagna, terra di motori: lo confermano anche Motor Sport, opera televisiva prodotta da Groenlandia, con una storia di velocità e riscatto e Enzo Ferrari: un genio complesso, che restituisce un ritratto del patron del “cavallino rampante” attraverso i suoi diari personali e rari filmati. Il documentario porta la sigla di Hd Productions (riprese tra Emilia-Romagna e Lazio).

Gaumont porterà sugli schermi A un passo da te, originale lungometraggio ambientato a Bologna (location: Bologna, Colli emiliani) e incentrato sul rapporto padre-figlia e sull’importanza dell’identità, mentre Eagle Original Content apre il set in Emilia-Romagna con Estranei, opera televisiva che, attraverso “il giallo” legato alla scomparsa di due adolescenti apre la porta sui Sikh d’Italia e la comunità che convive con la loro realtà.

Due interessanti spaccati del ‘900 sono raccontati in Zanza e l’amore a Rimini, nuovo documentario di Mammut Film che porta tra i latin lovers rivieraschi degli anni ’70-80, e in Anni di piombo, musica leggera, documentario Light History, che si propone di raccontare la storia della canzone d’autore italiana sullo sfondo della crisi politica e sociale degli anni Settanta (riprese in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania).

Riporta infine al contemporaneo Fuori dal fango, che attraverso le alluvioni che hanno devastato parte d’Italia e soprattutto la Romagna del maggio 2023 danno lo spunto al noto ricercatore e divulgatore Mario Tozzi di cercare risposte e una via di uscita dalla crisi climatica, ambientale ed economica. Il progetto è firmato da Ruvido Produzioni (location: Correggio, Mordano, Faenza, Forlì, Bologna).

I Nuclei di valutazione, coordinati da Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission, sono composti da Carla Cattani, responsabile di FilmItalia e Paolo Noto, professore associato Dipartimento delle Arti, Università degli Studi di Bologna.

(Mo.Sa.)