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Emilia-Romagna: gli interventi della Regione per cinema e audiovisivo

26-04-2020

Dopo un primo intervento attuato a marzo, l’Assessorato regionale alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna attua un secondo intervento per venire incontro agli operatori del settore del cinema e audiovisivo, in difficoltà dopo l’emergenza Covid-19 e provati sia dalla chiusura di luoghi della cultura sia dalla sospensione di ogni attività.

Di seguito, le modifiche alla L.R. n. 20/2014 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”.

Bandi produzione: ai progetti legati alle call regionali del 2018 viene concessa una proroga di ulteriori 10 mesi; per quelli del 2019 – regionali, nazionali e internazionali – la fase di ultimazione dei lavori è fissata al 31 ottobre 2021, con la possibilità di richiedere formalmente, entro il 30 settembre di quest’anno, una seconda quota del contributo concesso in base all’avanzamento dei lavori; si stabilisce il 31 ottobre 2022 come data di ultimazione dei progetti per le produzioni che saranno sostenute con i bandi 2020. Inoltre nella seconda finestra del bando che si aprirà il 1° luglio non si effettueranno le consuete verifiche di regolarità contributiva.

Bando sviluppo: proroga di sei mesi per i progetti finanziati nel 2019 che non riusciranno a completare l’intervento entro la data stabilita; tempo fino al 30 giugno 2021 per i progetti sostenuti con la call del 2020.

Festival e rassegne: chi quest’anno non è riuscito o non riuscirà a realizzare la manifestazione in programma riceverà un contributo per coprire parte delle spese comunque effettuate per organizzarla; la soglia massima per le spese generali e di gestione viene elevata fino a un massimo del fino al 20%. Il contributo per i progetti di festival e rassegne può coprire fino al 60% dei costi ammissibili, invece del 50% previsto inizialmente; per i progetti da realizzare nel 2020 la soglia minima di costo è ridotta a 10.000 euro.

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